Buongiorno carissimi lettori,
siamo Daniele e Mattia ed oggi, in occasione dello spettacolo di Santa Lucia, vi parleremo della cucina cinese, in particolare dei suoi vari tipi di cottura.
L’arte della cucina cinese non è né complicata né difficile: la maggior parte dei piatti cinesi non richiede infatti un processo complicato per essere preparati.
Esistono oltre 30 tecniche di cottura, tra le quali quella Bao e quella Pa. La tecnica Bao prevede che i cibi siano fritti in maniera molto rapida e ad alte temperature, dopo la frittura l'olio viene scartato e si aggiungono i condimenti.
La tecnica Pa prevede invece che gli ingredienti siano intagliati per assumere forme particolari prima di essere fritti in una pastella dorata con l'aggiunta di ulteriori condimenti.
Oltre alle solite tecniche di cottura la cucina Min, cucina tradizionale della regione cinese, usa tecniche di cottura che fanno uso di vino rosso, riso e salse di vario tipo e sapore.
La frittura superficiale usa una piccola quantità di olio in una padella o in un wok a bassa temperatura.
Gli ingredienti sono spesso tagliati a fettine o pezzetti, leggermente coperti con pastella o sfregati con i condimenti.
Il cibo cucinato in questo modo è tenero.
La cottura rossa è invece una cottura in umido fatta con la salsa di soia; alcuni ingredienti necessitano di una pre-frittura. Nella parte finale, il cibo viene bollito finché la salsa non si riduce.
E' così chiamata perché dona una tinta rossa al prodotto finale: è una tecnica di cottura popolare molto diffusa nella Cina dell’est, zona di produzione della migliore salsa di soia cinese.
Speriamo che questi tipi di cottura cinesi vi abbiano incuriosito, arrivederci al prossimo articolo!
Daniele il calciofilo
Mattia il digitale
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