martedì 27 ottobre 2015

Let's go to Malta!

Salve a tutti cari lettori,
oggi vi voglio raccontare la vacanza studio a Malta alla quale molti di noi hanno partecipato grazie alla scuola: per l'Istituto Facchetti questa gita è diventata infatti una vera e propria tradizione che si ripete anno dopo anno.
Questa esperienza, della durata di una settimana, è prima di tutto una grande opportunità per mettersi in gioco, in quanto le lezioni, previste ed organizzate per l'intero soggiorno al mattino, sono infatti interamente in inglese: il modo migliore per imparare velocemente tanti nuovi vocaboli e migliorare la pronuncia!
Siamo partiti sabato 17 ottobre dall'aeroporto di Milano - Linate con un volo dell'AirMalta; il volo per fortuna è stato tranquillo, senza turbolenze o imprevisti, e nel giro di poco tempo siamo passati dal clima autunnale di casa al sole ed al blu del mare.
Arrivati sull'isola di Malta siamo stati accolti da due inviati della BabyLuo che, dopo averci spiegato regole e divieti da rispettare, ci hanno fatto accomodare sul pullman che ci ha accompagnati all'hotel dove avremmo passato la vacanza studio. 
Le lezioni, suddivise in biori, sono iniziate lunedì 19 ottobre. Il primo biorio è stato dedicato al test d'ingresso, utile per valutare le nostre competenze e comporre così classi di alunni al medesimo livello. Dopo il primo biorio ci hanno lasciato fare un breve intervallo, durante il quale non abbiamo perso l'occasione per ridere e scherzare. Terminata la pausa, ci hanno suddiviso per classi e ci hanno presentato l'insegnante che ci avrebbe seguito per l'intera settimana.
Da quel momento sono iniziate le lezioni vere e proprie: alcuni lavori, come le schede da completare, a mio parere sono stati decisamente noiosi, altri invece sono stati divertentissimi, come la visione del filmino di "Mr. Bean nella camera 426", che ci ha fatto letteralmente sbellicare dalle risate.
Se la mattina era interamente dedicata allo studio della lingua inglese, al pomeriggio, dopo il pranzo a buffet ed un po' di meritato riposo, erano invece previste delle visite ai luoghi più caratteristici e particolari di Malta, accompagnati dalla nostra fantastica guida Giusy, una ragazza molto simpatica e preparata, con la quale abbiamo visitato anche l'isola di Gozo.
Le gite sono state tutte molte interessanti, ma anche molto stancanti, infatti, una volta risaliti sul pullman per far ritorno in hotel, eravamo tutti così stanchi da avere a malapena la forza di giocare ad "OBBLIGO O VERITÀ", a quanto pare il gioco del momento!
Arrivati in hotel, solitamente verso le 17.30/18.00, ritornavamo nelle nostre stanze per riposarci e prepararci alla cena prevista solitamente per le 19.00.
Terminata la cena, il programma serale prevedeva ogni volta attività diverse come bowling, visione di film o agguerrite ed infinite partite al laser tag.
Nel susseguirsi dei giorni le lezioni sono proseguite tra mille esercizi e tante risate; tra una correzione di pronuncia ed un tuffo in mare il tempo è passato velocemente, sono nate nuove amicizie e abbiamo vissuto momenti di grande divertimento, anche grazie ad un nostro compagno che non ha perso nemmeno un'occasione per rallegrare persino quei momenti in cui, colpiti dalla stanchezza dovuta a giornate così piene di studio ed esercitazioni, facevamo calare il silenzio: per farvi capire il personaggio, a causa di una sua battuta la mia compagna Elisa una volta stava per soffocare dalle troppe risate!
È stato davvero un peccato che la gita sia durata così poco e il tempo sia volato.
Quel poco tempo mi è però bastato per conoscere meglio persone fino ad ora a me sconosciute e alle quali sono rimasta molto legata.
Sono stata veramente felice in quei giorni ed è per questo che consiglio a tutti i miei compagni, di ogni età e ordine di scuola, di non lasciarsi perdere l'occasione il prossimo anno di imparare la lingua inglese divertendosi e potendo conoscere luoghi e persone stupende!
Al prossimo articolo,


Sara la pallavolista

Come è nato il rugby

Ciao a tutti, cari lettori, 
il mio primo articolo dopo il rientro dalle vacanze estive non sarà come gli altri scritti finora, infatti, oltre a intrattenervi con curiosità e notizie, vi svelerà il motivo del cambio del mio soprannome da giornalista del blog. Se prima mi conoscevate come "Leo il cestista", in quanto praticavo basket, da ora in poi mi firmerò invece "Leo il rugbista", perché, durante le vacanze estive, grazie al consiglio di mio papà, ho sperimentato il rugby e me ne sono innamorato: mi piace soprattutto perché è un gioco tattico e di scontri e anche perché, nonostante durante la partita ci si comporti da rivali, alla fine del match ci si ritrova ad essere tutti amici.  

Il Rugby è nato da un atto rivoluzionario compiuto il primo novembre del 1823 da William Webb Ellis che, durante una partita di calcio giocata sul prato della Public School di rugby, prese la palla con le mani (all'epoca  consentito dalle regole) e cominciò a correre (cosa invece non consentita dal regolamento) fino alla linea di fondo dove depositò la palla.
La data di nascita ufficiale del rugby è il 1866, quando venne fondata "L'INTERNATIONAL RUGBY BOARD". 
Diffusosi in Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia, il rugby cambiò nel corso del tempo, migliorandosi, affinando tecnica e tattica fino a diventare pura espressione di esplosività, forza fisica, grande tecnica e intelligenza tattica.
Il rugby si diffuse anche in Italia per mano della comunità inglese che nell'Ottocento si era stabilita a Genoa. La prima partita di una squadra italiana risale al 1911, partita che la vide contrapposta ad una squadra francese.
Negli anni '90, il rugby azzurro crebbe in maniera evidente; la crescita ebbe il suo apice con la memorabile vittoria sulla Francia a Grenoble nel 1997. Quella vittoria fu il preludio alla coronazione di un sogno avveratosi nel 2000, quando l’Italia venne invitata per la prima volta a partecipare al Cinque Nazioni, il torneo più importante che riunisce le squadre più forti del mondo.


Leo il rugbista

Miky il blogger

Un saluto a tutti i lettori del blog,
mi chiamo Michele, sono di  Caravaggio e sono un nuovo giornalista della redazione. 
Frequento l'Istituto Facchetti da quest'anno e ho scelto di fare il laboratorio di giornalismo perché amo scrivere le notizie. Spero inoltre di riuscire, lavorando a stretto contatto con loro, a diventare un buon amico per i miei compagni di avventura e scrivere qualche articolo insieme a loro.
Pratico da qualche anno rugby, attività che adoro per il suo modo di interpretare lo sport e perché mi permette di sfogarmi, ma amo molto anche lo sci.
Amo inoltre viaggiare e la buona cucina.
Dopo avervi incuriosito con la mia presentazione, ora sono pronto a stupirvi con i miei articoli!
A presto!
Miky il blogger

martedì 20 ottobre 2015

Clary la lettrice

Un saluto a tutti i naviganti, 
mi chiamo Alice e ho 12 anni.
Sono una new entry del laboratorio di giornalismo e frequento la classe seconda.
Pratico ormai da tre anni la pallavolo, adoro disegnare e una delle mie più grandi passioni è la scrittura: da grande vorrei fare la scrittrice!
Penso che la partecipazione a questo laboratorio possa essere una buona occasione per mettermi in gioco, migliorarmi e capire se la scrittura potrà essere davvero la mia strada.
Non posso negare nemmeno l'immenso piacere che provo ad immergermi nella lettura (eccovi svelata la scelta del mio soprannome): è una passione che ho sin da quando ero piccola.
Il genere che preferisco è innegabilmente il fantasy, ma mi sto appassionando anche ai libri d’avventura.
Ascolto molto la musica, in particolare il pop e il rap napoletano.
I miei cantanti preferiti sono Ariana Grande e Rocco Hunt, nome d’arte del cantante napoletano Rocco Pagliarulo.
So di non essere ancora molto brava a scrivere, ma migliorerò per voi.
Spero inoltre di riuscire ad avere tante buone idee per gli articoli e tenervi così una buona compagnia,
a presto!




Clary la lettrice

Gianluka con la Kappa

Ciao a tutti,
mi chiamo Gianluka Santinelli, per gli amici Santi, ho 12 anni e abito a Cologno al Serio.
Sono figlio unico (perché probabilmente metterei in pericolo mio fratello) ed ho un cane di nome "Bethof": si chiama così perché da piccolo avevo un cane che si chiamava Bethoven ed io, per risparmiare tempo, lo chiamavo sempre Bethof; essendo molto affezionato a quel cane, col quale sono cresciuto, ho deciso di dare questo nome anche al mio nuovo compagno di giochi, così da rendergli omaggio e ricordarlo.
Le mia passione principale è il calcio che pratico ormai da sei anni: gioco nella stessa squadra del mio collega di redazione Matteo e la mia squadra preferita è il Barcellona. Le altre mie passioni sono giocare ai videogiochi, soprattutto a "Minecraft", e viaggiare.
Quest'anno sono in seconda media ed è il primo anno che faccio giornalismo: spero di intrattenervi con i miei articoli e di fare anche degli articoli insieme ai miei amici.
Grazie per l'attenzione e al prossimo articolo,



                    


                                                                                                             Gianluka con la Kappa

martedì 13 ottobre 2015

Ale the Grunt

Un saluto a tutti i fan del blog,
sono Alessandro, una new entry del laboratorio di giornalismo.
Ho dodici anni, frequento la classe seconda ed ho scelto questo laboratorio perché, dopo aver frequentato l'anno scorso quello di scienze, desidero provare una nuova avventura.
I miei hobby preferiti sono i videogiochi, Halo in particolare, gli amici con cui amo ridere e scherzare e gli animali: ho un cane di nome Oscar con il quale passo la maggior parte del mio tempo libero, spesso facendo la lotta- scontro che, ahimé, per la paura di fargli realmente del male, mi vede sempre sconfitto!
Spero che i miei articoli saranno di vostro interesse,
a presto!



Ale the Grunt

Chiacchia

Ciao a tutti, cari lettori,
mi chiamo Chiara Belmonte, ho 12 anni e frequento la seconda classe della SS1G.
Abito a Casaletto di Sopra, un piccolo paesino di 1000 abitanti e pratico pattinaggio: fra 2 mesi inizierò finalmente a gareggiare e misurarmi così con altre atlete.
Il mio soprannome, Chiacchia, ha origini "antiche": me l'hanno affibbiato i miei amici fin dalla terza elementare!
Vi chiederete naturalmente come sia nato: siccome parlo sempre, hanno associato il mio nome, Chiara, alle chiacchiere e così Chiara+chiacchiera=Chiacchia!
Mi piace molto l'hamburger con le patatine fritte, lo definirei quasi il mio cibo preferito, se non esistesse la pizza, il piatto al quale non rinuncerei per nulla al mondo!
Non mi piace leggere e così gli unici libri che leggo sono quelli di scuola.
I miei film preferiti sono quelli con Johnny Depp, primo tra tutti "I Pirati dei Caraibi".
Spero di scrivere molti articoli,
A presto!





Chiacchia

martedì 6 ottobre 2015

#Ale

Ciao a tutti,
mi chiamo Alessia e tra poco compirò 13 anni, frequento la terza media e abito in un paesino vicino a Caravaggio, Fornovo.
Le mie passioni sono la pallavolo, che pratico ormai da tre anni, viaggiare, cosa che faccio appena ne ho l'occasione, e la musica, che allieta i momenti liberi della mia giornata.
Avendolo già frequentato nel corso della prima media, non sono propriamente una nuova giornalista del laboratorio, quanto piuttosto una "giornalista di ritorno": la mancata attivazione del laboratorio di tedesco, laboratorio che ho frequentato lo scorso anno, mi ha infatti spinto a scegliere di tornare nuovamente a scrivere per il blog dell'Istituto.
Spero di riuscire a pubblicare molti articoli, alcuni dei quali vorrei riuscire a scriverli insieme ad Alice, mia amica e nuova risorsa della redazione che si è presentata da poco sul blog.
Appuntamento quindi ai miei primi articoli,
a presto!


#Ale

Nicola l'aviatore

Salve a tutti lettori di ogni età,
oggi vi parlerò di me e delle mie passioni.
Mi chiamo Nicola Berta, sono un ragazzo di terza media ed ho tredici anni.
Vivo a Morengo, un piccolo paesino di 2.750 abitanti situato nella bassa bergamasca.
Ho iniziato a frequentare il laboratorio di giornalismo per puro caso, beh, proprio caso non è, diciamo pure che mi ci sono quasi ritrovato per forza: infatti, avendolo già frequentato l'anno scorso con grande piacere ed entusiasmo, io avevo optato per il laboratorio di tedesco, laboratorio che sfortunatamente e con mio grande rammarico quest'anno non è stato attivato. Dispiaciuto e un po' abbacchiato ho provato quindi ad accedere al laboratorio di musica, ma la sfortuna ha continuato a perseguitarmi: pur essendo attivo infatti non risultava più possibile accedervi in quanto aveva già raggiunto il numero massimo di iscritti.
La mia passione più grande riguarda gli aerei, guarda caso da grande vorrei fare il pilota: i miei aerei civili preferiti sono il 747-800 e il Concorde (il celebre aereo passeggeri capace di raggiungere mach 2); nella classe militari invece il mio preferito è l'F14 Tomcat, ormai dismesso e sostituito dall'F18 super hornet.
Un'altra mia passione, curiosamente ma solo apparentemente in contrasto con quella per il volo, riguarda l'esplorazione delle profondità marine: dopo aver conseguito il brevetto, ho già effettuato diverse immersioni, la più avventurosa delle quali a ben trenta metri!
Spero di incuriosirvi e sorprendervi con gli scritti che pubblicherò sul blog in questo anno scolastico e leggere molti vostri commenti positivi, nonché consigli e proposte per articoli futuri,

Nicola l'aviatore

Alice in Dancingland

Un saluto a tutti gli internauti,
mi chiamo Alice e frequento la terza media, classe che vorrei potesse non finire mai, un po' perché in questi anni mi sono affezionata moltissimo ai miei compagni e non riesco proprio ad immaginare di passare le mie giornate senza la loro allegra compagnia, un po' perché alla fine di quest'anno mi aspetteranno gli esami!
Abito a Cassano d'Adda, ma l'anno prossimo mi trasferirò a Badalasco, paese dove vive la mia compagna di classe e di redazione Rebecca (al solo pensiero già mi dispero!).
Ho iniziato questo laboratorio perché adoro leggere e penso che scrivere mi possa aiutare ad immergermi ancora di più nelle storie altrui.
La mia passione più grande è la danza: pratico ormai da otto anni danza classica e da tre anni a questa parte anche l' hip hop e la danza contemporanea.
Spero di riuscire, durante il corso dell'anno di laboratorio, a scrivere molti articoli per Voi piacevoli ed interessanti, alcuni dei quali saranno scritti "a quattro mani" insieme alla mia inseparabile amica Alessia.
Vi aspetto numerosi,





Alice in Dancingland