martedì 27 ottobre 2015

Come è nato il rugby

Ciao a tutti, cari lettori, 
il mio primo articolo dopo il rientro dalle vacanze estive non sarà come gli altri scritti finora, infatti, oltre a intrattenervi con curiosità e notizie, vi svelerà il motivo del cambio del mio soprannome da giornalista del blog. Se prima mi conoscevate come "Leo il cestista", in quanto praticavo basket, da ora in poi mi firmerò invece "Leo il rugbista", perché, durante le vacanze estive, grazie al consiglio di mio papà, ho sperimentato il rugby e me ne sono innamorato: mi piace soprattutto perché è un gioco tattico e di scontri e anche perché, nonostante durante la partita ci si comporti da rivali, alla fine del match ci si ritrova ad essere tutti amici.  

Il Rugby è nato da un atto rivoluzionario compiuto il primo novembre del 1823 da William Webb Ellis che, durante una partita di calcio giocata sul prato della Public School di rugby, prese la palla con le mani (all'epoca  consentito dalle regole) e cominciò a correre (cosa invece non consentita dal regolamento) fino alla linea di fondo dove depositò la palla.
La data di nascita ufficiale del rugby è il 1866, quando venne fondata "L'INTERNATIONAL RUGBY BOARD". 
Diffusosi in Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia, il rugby cambiò nel corso del tempo, migliorandosi, affinando tecnica e tattica fino a diventare pura espressione di esplosività, forza fisica, grande tecnica e intelligenza tattica.
Il rugby si diffuse anche in Italia per mano della comunità inglese che nell'Ottocento si era stabilita a Genoa. La prima partita di una squadra italiana risale al 1911, partita che la vide contrapposta ad una squadra francese.
Negli anni '90, il rugby azzurro crebbe in maniera evidente; la crescita ebbe il suo apice con la memorabile vittoria sulla Francia a Grenoble nel 1997. Quella vittoria fu il preludio alla coronazione di un sogno avveratosi nel 2000, quando l’Italia venne invitata per la prima volta a partecipare al Cinque Nazioni, il torneo più importante che riunisce le squadre più forti del mondo.


Leo il rugbista

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