martedì 24 novembre 2015

Hangar e scuola piloti Ryanair a Bergamo!

Salve a tutti cari lettori, 
oggi vi voglio parlare della novità che incombe sull'aeroporto di Orio al Serio: la compagnia aerea irlandese, Ryanair, ha infatti finanziato la costruzione di un proprio hangar nello scalo orobico.
Lo stabile sarà pronto per maggio 2016 e potrà essere utilizzato sia per la riparazione e la normale manutenzione dei velivoli sia per la loro custodia.

Le novità però non finiscono qui: oltre all'hangar, Ryanair ha infatti intenzione di sponsorizzare una scuola di formazione per piloti, un'occasione imperdibile per chi come me sogna un giorno di diventarlo; la struttura avrà inoltre un forte impatto sulle attività recettive ed economiche dell'intera zona, creando nuovi posti di lavoro per decine di persone.

La simbolica posa della prima pietra dell'hangar è avvenuta il 29 settembre 2015. La struttura farà dello scalo delle Orobie uno degli aeroporti più importanti di Ryanair.
La compagnia irlandese ha già molti voli sullo scalo bergamasco ed è stata brava in questi anni a sfruttare l'aeroporto Il Caravaggio: essendo ben collegato e più vicino alle principali città lombarde rispetto a Malpensa, lo scalo orobico ha infatti rubato molti passeggeri ai due scali milanesi attestandosi nelle prime posizioni della classifica italiana degli aeroporti per quanto riguarda il numero di passeggeri annui.


Nicola l'aviatore

I mercatini di Natale

Buongiorno a tutti, cari lettori.
Avrete notato tutti l'atmosfera natalizia che si è creata attorno a noi.
Siete pronti per il Natale o siete ancora in alto mare con i preparativi?
Se appartenete alla categoria dei meno previdenti allora questo articolo fa proprio al caso vostro:
oggi vi parleremo infatti dei mercatini di natale più famosi; i più conosciuti e amati sono senza dubbio quelli londinesi e austriaci.
I mercatini londinesi più rinomati sono quelli che si svolgono nel centro di Londra e ad Hyde Park: il Winter Wonderland in Hyde Park e il British Red Cross London Christmas Fair.
Per quanto riguarda invece l'Austria, a Vienna dalla metà di novembre fino a Natale i luoghi più belli della città si trasformano in suggestivi mercatini di Natale: si incontrano ovunque villaggi di Natale.
Pensate che nel periodo dell'avvento la piazza centrale della città ospita più di 60 stand con artigianato tradizionale ed idee regalo originali.
Famoso è anche il mercatino che si svolge davanti al palazzo del Belvedere, palazzo dove è possibile ammirare i quadri di Klimt.
Il mercatino di Natale della Vecchia Vienna, organizzato nella piazza Freyung nel centro storico, vanta una lunga tradizione: esisteva già nel 1772 ed oggi come allora è possibile acquistare oggetti di artigianato artistico, decorazioni in vetro, ceramiche e presepi tradizionali.
Senza imbarcarsi in lunghi e costosi viaggi è però possibile acquistare gli ultimi regali anche in Italia, proprio vicino a noi, a Rho, nei pressi di Milano, precisamente alla Fiera dell'artigianato che, pur non essendo un vero e proprio mercatino di Natale, offre l'opportunità di acquistare prodotti artigianali provenienti da ogni parte del mondo: non trovare in questa fiera un'idea originale per un regalo è quasi impossibile!
La Fiera dell'artigianato quest'anno si svolgerà dal 5 al 13 dicembre 2015.
Dal laboratorio di giornalismo vi auguriamo sinceramente un buon Natale.
A presto,
                                                  



                                                                                                     Chiacchia e Clary la lettrice

martedì 17 novembre 2015

Fermiamo la caccia alle balene!

Mentre l’attenzione del mondo intero è posta alla conferenza sul clima che si svolgerà a Parigi, incontro durante il quale i paesi del modo si impegneranno a trovare una soluzione comune per preservare il clima e la salute del pianeta, il Giappone ha dichiarato in questi giorni l’intenzione di riprendere la caccia alle balene nell'Antartico: Tokyo ha annunciato che la sua flotta di baleniere partirà il primo dicembre.
Il Giappone, insieme all'Islanda, è l'unico stato al mondo che non vuole smettere di cacciare i cetacei. Tokyo ha deciso di sfidare anche la sentenza del 31 Marzo 2014 della Corte Internazionale di Giustizia che ha sancito una volta per tutte come la caccia alle balene dei Giapponesi non abbia alcun fine scientifico.
La caccia avrà termine ai primi di Marzo; la flotta sarà guidata da una "nave madre" e altre tre baleniere. Saranno impegnati più di 160 marinai.
Secondo noi (e speriamo anche secondo voi) la posizione del governo giapponese deve essere contrastata efficacemente al più presto; nel frattempo si spera che la decisione dissennata del Giappone non pregiudichi definitivamente la già difficile situazione di questi animali tanto riservati quanto intelligenti, i veri padroni delle profondità oceaniche ancora a noi per la maggior parte sconosciute.



                                                                        Leonardo il rugbista
                                                                                              Ale the grunt

martedì 10 novembre 2015

Nel blu dipinto di blu

Salve a tutti cari lettori, come ben saprete la mia più grande passione è il volo, quindi ho deciso di scrivere un articolo per darvi dei consigli su come diventare pilota.
Requisito fondamentale è quello di conoscere molto bene l'inglese, che è la lingua ufficiale dell'aeronautica, e poi frequentare una scuola di aeronautica.
I vari brevetti in cui è possibile abilitarsi sono (in ordine di importanza): PPL (la licenza di pilota privato), CPL (la licenza di volo commerciale) e ATPL (la licenza di pilota di linea).
Tutte queste abilitazioni possono essere conseguite solo dopo un lungo corso sia teorico che pratico che prevede molte ore di allenamento e addestramento in un simulatore oppure a bordo di un vero e proprio aereo affiancati da un pilota qualificato dall'ATO (Approvate Training Organization), ossia l’ente qualificato che si occupa della formazione dei piloti.


ADDESTRAMENTO E REQUISITI
Addestramento e requisiti variano a seconda del brevetto che si vuole conseguire e al ruolo che si avrà sull'aeromobile (pilota o copilota).
Un requisito però indispensabile per diventare pilota è quello relativo all'idoneità psico-fisica che deve essere certificata dall'Istituto Medico Legale dell'Aeronautica Militare.
Qualsiasi sia il brevetto che si vuole ottenere, una parte comune a tutti i corsi che un aspirante pilota deve per forza sostenere sono i test di matematica (indispensabili per imparare a calcolare esattamente i dati relativi alla quantità di carburante necessario in relazione ai diversi parametri, tra i quali il peso del veivolo), quelli di fisica (utili per conoscere le basi teoriche del volo) e infine il test relativo alla conoscenza della lingua inglese (indispensabile per poter comunicare con gli addetti delle torri di controllo di tutti gli aeroporti del mondo).


LA LICENZA DI VOLO
Dopo aver seguito l’addestramento necessario ed aver soddisfatto tutti i requisiti richiesti, per poter diventare pilota commerciale o di linea, bisogna seguire il cosiddetto "Corso Integrato" che prevede 750 ore di ulteriore formazione divisa nelle varie materie oltre a ben sette anni di corsi e lezioni necessarie per poter conseguire l’abilitazione al volo strumentale.
Dopo tanto studio e tanta pratica, finalmente, a questo punto, l'allievo diventa pilota.


LE ABILITAZIONI
Pensate sia finita qui? Tuttaltro! Dopo essere diventato pilota infatti, siccome esistono diverse tipologie di volo (acrobatico, volo in montagna, lancia paracadutisti, ecc.) è possibile continuare la propria formazione attraverso il conseguimento delle varie licenze specialistiche. Insomma, la vita di un pilota, oltre che molto emozionante, è anche piena di studio!
Al prossimo articolo,
un saluto volante




Nicola l'aviatore

martedì 3 novembre 2015

Consigli di lettura

Buongiorno a tutti ed eccomi ritornata per consigliarvi, in quanto lettrice appassionata e vorace, un buon libro da leggere.
Prima di tutto però voglio spiegarvi il soprannome che ho scelto per firmare i miei articoli, Clary la lettrice: Clary è il nome di uno dei personaggi principali di Shadowhunters, una saga di libri in stile Urban Fantasy che racconta la storia di alcuni cacciatori di demoni, mentre il soprannome di lettrice mi è stato affibbiato da un paio di compagni di classe, data la mia grande passione per la lettura.
Con la dicitura "Urban Fantasy" si identifica lo stile fantasy, genere di grande successo di pubblico, ambientato però ai giorni nostri con la presenza di oggetti tecnologici odierni.
Spinta dal mio amore per la lettura, vorrei riuscire a ritagliare un piccolo appuntamento fisso sul blog, una specie di rubrica, attraverso la quale consigliarvi di volta in volta delle buone letture e recensire i libri letti nel corso delle settimane.
Dato che ne ho parlato in apertura di articolo, ho pensato bene di iniziare dandovi uno spunto su Shadowhunters; vi avviso subito: nessuno spoiler! Si tratta di una storia fantasy molto interessante che, a esclusione dei tre libri delle Origini, è ambientata ai giorni nostri, un racconto in cui compaiono elementi già visti in altri libri celebri come quelli di Harry Potter e di Twilight: vampiri, lupi mannari e stregoni.

In questa saga però, oltre agli esseri soprannaturali appena citati, compaiono anche gli Shadowhunters, cacciatori di demoni a difesa del mondo dalle Ombre.
Troviamo cacciatori che conoscono la loro natura sin dalla nascita come, ad esempio, Jace Lightwood, e altri che invece, per volontà di altri, non ne sono più consapevoli.
Questi esseri sono invisibili ai Mondani, ovvero coloro che non sono né creature delle ombre né possiedono sangue d'Angelo, ed hanno dei simboli che sembrano tatuati su tutto il corpo, chiamate Rune, che donano loro poteri speciali.
Per non rovinarvi il piacere della lettura e della suspence mi fermo qui, sperando di essere riuscita, con questa breve descrizione e queste poche informazioni, ad incuriosirvi ed a far nascere in voi la voglia di intraprendere l'avventura meravigliosa che, a mio parere, rappresenta la lettura di questa serie di romanzi.
A presto,



                   


                                                                                                                                Clary la lettrice