domenica 14 dicembre 2014

Google Street View

Google Street View è una caratteristica di Google Earth che permette all'utente di visualizzare l'ambiente circostante a 360º, come se il computer o il tablet fossero una finestra attraverso la quale vedere il mondo in 3D. Fantastica funzione, ma come hanno fatto i tecnici di Google a crearla?
Per la realizzazione del "mondo" digitale, i tecnici di Google hanno unito con appositi programmi una miriade di foto, immortalando il soggetto diverse volte allo scopo di offrire all'utente la migliore modalità di visualizzazione da diversi punti di vista.
Queste foto sono state scattate attraverso una macchina fotografica molto speciale, la Dodeca 2360, che possiede ben 11 obbiettivi, tutti collocati sui tetti di automobili denominate appunto "Google Cars".
Tuttavia le Google Cars non compiono un lavoro completo: oltre ad essere limitate nell'accesso ad alcune proprietà, non possono immortalare posti non raggiungibili attraverso una strada.
A questo scopo sono state create alcune macchine, simili a zaini, che le persone incaricate devono indossare per riprendere gli elementi naturali o artificiali desiderati.
Per esempio, per far vedere agli utenti il panorama che si gode da un'alta montagna, gli incaricati hanno dovuto usare mezzi alternativi come gli elicotteri per arrivare ad un punto prestabilito, dal quale proseguire poi a piedi.
Anche il Grand Canyon, la lunghissima valle americana scolpita nella roccia, è stata immortalata in questo modo.
Street View è un servizio reso disponibile a partire dal 25 maggio del 2007. All'epoca però non copriva ancora tutte le strade del mondo, bensì solo quelle di cinque città del nuovo continente: San Francisco, Denver, Las Vegas, Miami e New York.
Successivamente, in quello stesso anno, vennero mappate altre città americane e, in occasione del Tour De France, anche alcune città europee, australiane e giapponesi.
Ora la copertura comprende moltissimi stati sparsi per tutto il mondo, anche se le proprietà private sono ancora inaccessibili (meno male!).
Molte persone, tra cui le guardie del Vaticano, credono che attraverso questo programma si possa essere spiati da eventuali persone pericolose.
In effetti queste preoccupazioni sono decisamente sensate, poichè esistono anche droni, simili a quelli innocui di Google Earth, che sono capaci di sganciare bombe e materiali tossici.
Speriamo di non essere i prossimi soggetti ad essere spiati....





Lore Bryant

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