Cari compagni di classe rimasti a
casa,
a distanza di qualche settimana vogliamo parlarvi della gita a Roma e
riassumerla con un solo aggettivo: SPETTACOLARE!
Il viaggio di andata è stato lungo (8
ore!), anche se interrotto a un certo punto dalla pausa-pranzo al ristorante La Bianchina a Impruneta
sulla via Cassia (i camerieri parlavano in una lingua molto strana che non
sembrava neanche italiano! Abbiamo scoperto poi che si trattava del dialetto
fiorentino).
Appena arrivati a Roma siamo andati a
vedere luoghi e monumenti relativi alle origini della città: i colli Aventino e Palatino, l'isola
Tiberina, il Velabro (la parte più fertile situata tra i colli) che ospita
tuttora il teatro di Marcello e l'Arco di Giano.
Una volta terminata la visita siamo
andati in hotel dove i professori ci hanno assegnato le camere. Dopo cena siamo
andati un po' a divertirci nelle stanze insieme agli altri e alle 22:00 ci siamo infilati sotto le
coperte pronti per dormire.
Il giorno dopo ci siamo svegliati
molto presto, abbiamo fatto una colazione abbondante e ci siamo subito avviati
in pullman verso il molo di ponte Marconi dove avevamo appuntamento con la
guida per andare col battello a Ostia Antica.
Prima di tutto abbiamo pranzato al
ristorante Lo Sbarco Di Enea dove abbiamo gustato una pizza buonissima!
Poi, a stomaco pieno, abbiamo ci siamo
addentrati insieme a un'archeologa tra le rovine di Ostia Antica: il teatro, il
foro, i bagni pubblici, le terme, i "i bar".
Al termine della visita siamo tornati
a Roma per osservare da vicino le imponenti basiliche papali di S. Maria
Maggiore e S. Giovanni in Laterano, dove ad "attenderci" c'erano le statue dei 12
apostoli.
Finalmente tutti in albergo a riposare!
Il giorno seguente (un giorno molto
piovoso), dopo esserci svegliati, abbiamo fatto colazione.
Quindi, saliti sul pullman, abbiamo
fatto il giro panoramico di Roma con le entusiasmanti spiegazioni della nostra
guida d‘eccezione, il prof. Domenico Vescia (praticamente un romano d’adozione!).
Finito il giro turistico abbiamo
iniziato una lunga visita lungo i sentieri del Foro Imperiale e abbiamo spalancato la bocca di fronte alla maestosità del Colosseo
(vedi post successivo).
In seguito abbiamo gustato un pasto
goloso in piazza del Colosseo al Royal Art Cafe'.
Poi, per colpa della pioggia, non
abbiamo potuto comprare i souvenir e
abbiamo raggiunto direttamente il Vittoriano.
A fine giornata siamo poi tornati in
hotel e, prima di
andare in camera, abbiamo anticipato la messa dei Defunti nel Santuario del Divino
Amore. Siccome era la notte di Halloween, ci siamo divertiti mangiando le
caramelle offerte dalla preside.
Era giovedì, il giorno previsto per il
ritorno, ma la gita non era ancora finita. Infatti, prima di rimetterci sulla
strada di casa, abbiamo fatto in tempo a visitare Palazzo Chigi (sede del Governo),
Piazza e Palazzo Montecitorio (sede della Camera die Deputati), il Pantheon
(tomba del re d'Italia), Palazzo Madama (sede del Senato della Repubblica), piazza Navona, la fontana di Trevi.
Strada facendo ci siamo fermati a mangiare la
pasta all’amatriciana nella trattoria “da Enrico” mentre fuori ricominciava a
piovere.
Infine abbiamo fatto tappa in un
piccolo negozietto per comprare i souvenir
di questa gita indimenticabile.
Suela Messaggi, Giorgia Fugazzola, Pamela Moleri
Chiaro e divertente!
RispondiEliminaIL RACCONTO MOLTO BELLO E SCHERZOSO(IN ALCUNI PUNTI)MA LE FOTO LE HO FATTE MEGLIO IO
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