A
distanza di qualche settimana abbiamo deciso di raccontarvi la nostra
esperienza in occasione dello stage linguistico in Inghilterra.
Tutto
è cominciato il 6
ottobre 2012 quando noi alunni della Scuola Secondaria di Primo
Grado e alcuni studenti delle classi I, II e III della Scuola Secondaria di Secondo Grado ci siamo ritrovati
all’aeroporto di Linate per prendere l’aereo destinazione Londra.
Ad accompagnarci il prof. Carmelo Fazio, Marilisa Gusmini e la Preside.
Una
volta atterrati e dopo aver ritirato i bagagli, ci siamo diretti in pullman
verso il college.
Dopo
3 ore stancanti di viaggio siamo finalmente arrivati ad Harrow House in
una città chiamata Swanage e ci siamo subito recati a mangiare. Dopodiché lo
staff del college ha assegnato le camere e quindi siamo andati a dormire.
Il
giorno seguente, dopo esserci svegliati e aver fatto colazione all’inglese
(prosciutto, bacon, uovo all’occhio di bue, salsiccie, pane tostato…), abbiamo raggiunto Stonehenge per
visitare delle gigantesche pietre conficcate a cerchio nel terreno e risalenti
alla Preistoria. Terminato il “salto nel passato”, siamo ripiombati nel
presente per il momento del pranzo. Quindi siamo nuovamente tornati indietro
nel tempo all’interno della Salisbury Chatedral, contenente
anche la famosa Magna Carta Libertatum (vedi altro articolo - ndr).
Verso
le 5 del pomeriggio siamo infine ritornati al college dove abbiamo cenato e ci
siamo subito recati a dormire.
Per
tutto il corso della settimana, dopo la sveglia e la colazione, sostenevamo 2 lezioni
mattutine di un’ora e mezza. Dopo pranzo, verso le 14:30, iniziavamo a svolgere varie attività
fisiche (gli sport variavano tutti i giorni: badminton, hockey, tennis, calcio,
pallavolo, bench ball, basket). Verso le 16:30, concluso l’allenamento sportivo e affamati più che
mai, ci recavamo verso il ristorante per cenare. La sera si caratterizzava per diverse
attività di tipo ricreativo: Wii games, discoteca, karaoke.
Infine,
passata velocemente una settimana all’insegna del piacere e del dovere, siamo
tornati a casa riportando in valigia una bella esperienza da condividere con
gli altri (possibilmente in inglese!).
Mattia Amadei, Lorenzo Cavedini
bello come l'avete impostato ma le foto ve le ho date io!!!!!!!!!!
RispondiEliminacosa centra ma loro hanno fatto l'articolo e pure senza le tue stupidissime foto,l'articolo sarebbe stupendo uguale
RispondiEliminaVASHA ANDREA
anche mio fratello ci è andato , mi ha detto che è belllisssimo e da come lo descrivete lo confermo! =)
RispondiEliminamolto bello! c'ero pure io in Inghilterra ed in fatti mi è piaciuta molto e voglio tornarci l'anno prossimo.
RispondiEliminaP.S. forcati sei un bambino
ho trovato questo articolo esaustivo e interessante e dato che anch'io sono stato in inghilterra sia quest' anno che lo scorso posso confermare tutto ciò che èscritto in questo articolo
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