In occasione della gita a Roma siamo andati a
visitare il Colosseo, il monumento simbolo della città che ha molto colpito noi
studenti sia dall’esterno che dall’interno.
Anzitutto una breve introduzione storica: il
Colosseo è un anfiteatro, cioè un teatro dalla forma ovale a circonferenza
chiusa, a differenza dei teatri che erano a semicerchio. La costruzione del
Colosseo fu inaugurata da Nerone nel II secolo d.C. e terminata pochi anni dopo
da Flavio Vespasiano, da cui ha preso il nome ufficiale di anfiteatro Flavio. Il
nome con cui è più conosciuto, “Colosseo” appunto, deriva dalla “colossale” statua
di Nerone che una volta era collocata a poca distanza dall’anfiteatro. Al suo
interno avvenivano giochi, spettacoli e combattimenti organizzati per
l’intrattenimento della popolazione.
All’interno del Colosseo, al “primo piano”
rispetto ai tre totali, abbiamo visitato un piccolo museo in cui erano
custoditi resti di statue ornamentali, scudi e spade di gladiatori. Da quel
punto era possibile intravedere le rovine della domus di Nerone e la scuola dei gladiatori.
Sempre all’interno, nell’area in cui
combattevano i gladiatori, era posizionata una lastra di legno che copriva per
un quarto i sotterranei dove all’epoca erano tenuti gli animali feroci (tigri,
leoni, orsi). Al di sopra c’erano le platee destinate ad ospitare il pubblico.
Insomma, una situazione davvero entusiasmante (peccato per il tempo piovoso!) e un luogo in cui
chiudere gli occhi e “tuffarsi” nel passato…
Moleri Pamela
chi è quell'organismo nella foto
RispondiEliminaahahahahaha comunque anche io sono andata a Roma , però quando ero molto piccola avevo 6 anni ! è stupenda, meravigliosa! BRAVI
RispondiEliminaBrava Pamy e molti complimenti per la foto ...
RispondiEliminaIl contenuto è stato appassionante e rimpiango di non essere venuto.
P.S. io preferisisco l'inghilterra
bello anchio sono stato a roma e ne sono proprio felice di essere venuto mi dispiace per tutti quelli che non ci sono venuti
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