martedì 20 novembre 2012

Into the wild... Immersi nella Natura!


Martedì 16 ottobre noi, vale a dire i ragazzi della Scuola Media dell’Istituto Facchetti, abbiamo trascorso la mattinata al Parco del Serio in località Romano di Lombardia accompagnati dai professori dei laboratori di Giornalismo, Scienze e Arte. Gli insegnanti hanno voluto che passassimo una giornata immersi nella natura per scoprire perché sono così importanti per la vita dell’uomo!
Siamo partiti verso le 8.30 con il pullman appositamente noleggiato dalla scuola e verso le 9 abbiamo varcato finalmente l’ingresso di questo grande orto botanico, dove ad attenderci c’era anzitutto una specie di “libro sacro” (filloteca) contenente dal 2008 tutte le foglie del parco scientificamente classificate.
Prima di visitare il parco i nostri professori ci hanno divisi in due gruppi per una migliore organizzazione della visita e ad ogni gruppo è stata affidata una guida (i signori Renzo e Natale). In particolare, i ragazzi del laboratorio di Scienze si sono concentrati sull’analisi della flora e della fauna, i ragazzi del laboratorio di Arte hanno tratto ispirazione dai colori della natura che li circondava, mentre i ragazzi del laboratorio di Giornalismo hanno raccolto dati e informazioni.
Innanzitutto la guida ci ha spiegato come si può distinguere una pianta dall’altra, ad esempio osservandone le foglie,  la corteccia o i fiori; quindi ha elencato il nome scientifico di ciascun esemplare incontrato. Molto interessanti sono state anche le informazioni che, durante il percorso, abbiamo avuto  modo di leggere sulle bacheche esposte. Esse ci hanno fatto capire che ci sono ambienti naturali come i boschi umidi i quali non sono legati a condizioni climatiche particolari e presentano quindi un tipo di vegetazione “azonale” che dipende molto dalla presenza dell’acqua. Tra gli arbusti e le piante incontrate lungo il percorso ricordiamo: il rosmarino, il tino, l’angelica, il salice bianco, l’ontano nero, la carice pendula.
A un certo punto, dopo aver attraversato l’orto dei “frutti dimenticati” (ossia i frutti praticamente estinti), abbiamo raggiunto la sponda del fiume Serio e lì abbiamo ascoltato le guide parlare dell’azione erosiva delle acque. 
Alla fine della visita, dopo aver ringraziato le guide che hanno speso il loro tempo per fornirci preziose informazioni, siamo ritornati a scuola affinché ciascun alunno potesse rielaborare all’interno del proprio laboratorio le conoscenze apprese.
 
Alemayehu Bonalumi, Leonardo Magni, Filippo Fontana, 
Margherita Radaelli, Mirea Elia

2 commenti:

  1. peccato che io sono del laboratorio di musica, ci sarei voluta venire anche io ! =)

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  2. è stato molto educativo e interessante, e visto che ci sono stato anche io posso dire che mi è piaciuto molto!!!

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