giovedì 8 novembre 2012

Pietra sospesa


Nel post precedente si raccontava dello stupore di noi studenti partecipanti allo stage linguistico in Inghilterra di fronte a un luogo mitico in cui il mondo di oggi incontra la Preistoria: Stonehenge, vale a dire pietra sospesa (da stone = pietra ed henge, che deriva dal verbo hang = sospendere). Si tratta di grosse pietre (megaliti) conficcate a forma di cerchio nel terreno centinaia di secoli fa. Il sito archeologico, che si trova ad Amesbury nello Wiltshire a circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury, è stato aggiunto alla lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1986. Gli storici si dividono sul senso di una simile “architettura” del passato. Infatti, dato che le pietre sono allineate in corrispondenza dei punti di solstizio (il punto in cui il Sole è alla massima distanza dall’equatore celeste) ed equinozio (il punto in cui il Sole incrocia il piano dell’equatore celeste), alcuni studiosi hanno suggerito l’ipotesi di un "antico osservatorio astronomico". Oltre che meta del turismo di massa, Stonehenge è attualmente luogo di pellegrinaggio per molti seguaci del Celtismo e di altre religioni neopagane. Gli enormi macigni arrivano a pesare 30 tonnellate, ragion per cui vennero molto probabilmente trasportati attraverso delle slitte che scivolavano su rulli in legno tirate con corde di cuoio da decine di uomini. Le pietre che costituivano gli elementi verticali venivano prima trascinate in corrispondenza di un foro sul terreno, quindi venivano fatte scivolare all'interno grazie a un primitivo sistema di leve. La pietra veniva poi sistemata in verticale tramite funi, e il foro veniva riempito con sassi. Una volta innalzate le pietre verticali, si aggiungeva quella verticale sopra (l'architrave), alzandola poco alla volta attraverso la costruzione di un fasciame di legname e l'uso di leve. Tra i megaliti più singolari si distinguono La pietra dell'altare, un blocco di cinque metri di arenaria verde, e La pietra del tallone, un tempo conosciuta come Tallone del Frate, attorno alla quale circola una curiosa leggenda:

Il diavolo comprò le pietre da una donna in Irlanda, le avvolse e le portò sulla piana di Salisbury. Una delle pietre cadde nel fiume Avon, le altre vennero portate sulla piana. Il diavolo allora gridò:, "Nessuno scoprirà mai come queste pietre sono arrivate fin qui". Un frate rispose: "Questo è ciò che credi!. Allora il diavolo lanciò una delle pietre contro il frate e lo colpì su un tallone. La pietra si incastrò nel terreno, ed è ancora lì.

Andrea Pagno

2 commenti:

  1. molto intelligente come articolo! io sono andato a Londra e per l'appunto a Stonehenge e mi è piaciuto molto e questo articolo ha messo a fuoco quello che avevo sentito e visto a Stonehenge.Bravi ragazzo

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