Lo scorso martedì 5 marzo
siamo tornati per la seconda volta nei territori del Parco del Serio.
Accompagnati dai
professori Angeretti, Mascadri e Ferrari, noi ragazzi dei laboratori di
Scienze, Arte e Giornalismo siamo andati a visitare un altro tratto del fiume in
località Casale Cremasco.
Le due guide (le stesse
della prima visita avvenuta a Romano di Lombardia lo scorso ottobre) ci hanno
prima accolto attorno a un tavolo in una sala ricca di fotografie
naturalistiche e poi ci hanno condotto sulle sponde del fiume allo scopo di analizzare le acque.
Arrivati in prossimità del
letto del corso d'acqua, abbiamo prelevato un po' di acqua contenente alcuni
macroinvertebrati, vale a dire insetti di piccoli dimensioni. Quindi, divisi in
gruppi, ci siamo “spartiti” quanto “pescato” e abbiamo provveduto a
classificare gli insetti per nome e
quantità sulla base di apposite schede scientifiche che ci erano state
consegnate all'inizio.
A tale scopo ci siamo
avvalsi di una particolare strumentazione che comprendeva pompette, retine,
vaschette, lenti d’ingrandimento.
Solo dopo aver raccolto
una serie di dati abbiamo potuto trarre delle conclusioni sul grado di
inquinamento di quel tratto di fiume. Infatti, a seconda del suo grado di
limpidezza, esso ospita un minore o maggiore quantitativo di certe specie. La valutazione finale è stata quella di un
corso d'acqua poco inquinato.
Ritornati al luogo di
partenza, siamo passati in una sala laboratoriale-interattiva dotata di diversi
esperimenti-giochi in grado di farci capire meglio l'habitat circostante.
Insomma, un'uscita
didattica in cui la manualità del ricercatore scientifico si è unita con la virtualità dell'esploratore
informatico.
Matteo Forcati, Nicholas Bonizzoni
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