Era l'inizio
degli anni Sessanta, e come ogni giorno l'Istituto Facchetti apriva il suo
portone all’ingresso degli studenti.
Le lezioni
erano cominciate e Clorinda, un'alunna di Seconda Media mediamente brava,
guardava fuori dalla finestra durante la lezione di Storia.
Ad un certo
punto vide nel chiostro del cortile un signore che aveva sulle spalle un borsone molto
ingombrante. Lì per lì non pensò a
quello che c'era dentro.
Quando tornò a casa accese la televisione e sentì
al Telegiornale la notizia di una donna scomparsa a Treviglio. L’annunciatore
riferiva che la donna si chiamava Miriam, una ragazza di vent’anni
sposata con Massimo, anch'egli scomparso.
Il giorno dopo Clorinda tornò a scuola senza già più ricordarsi di quanto successo il giorno prima, quando, all’improvviso,
sentì un lamento in Aula Magna e vide un'ombra oscura che
scappava…
Nessun commento:
Posta un commento