venerdì 25 aprile 2014

La corsa all'oro

Durante le lezioni di Storia abbiamo notato che le grandi guerre e le migrazioni sono dovute soprattutto alla scoperta di risorse rare e preziose. Questo è successo anche nel 1800 con la famosa “corsa all'oro”.
La corsa all'oro californiana fu un periodo della storia americana segnata dall'interesse mondiale per l'oro della Sierra Nevada nella regione centrale della California.
Ebbe inizio il 24 gennaio 1848, quando il pioniere svizzero Johan Suter scoprì un giacimento del prezioso metallo. Sutter era arrivato in America nel 1834 in cerca di fortuna e si era stabilito sulle rive del fiume Sacramento. Ottenne dal governo messicano un permesso per costruire un fortino contro gli statunitensi. Nonostante ciò il territorio venne invaso e Sutter stabilì buoni rapporti con i nuovi padroni. Il filone aurifero venne scoperto mentre stava lavorando alla costruzione di una fabbrica. Sutter tentò di mantenere segreta la notizia, ma questa si diffuse molto rapidamente e migliaia di cercatori accorsero da tutto il mondo. In questo modo nacquero in California le prime città, con l'apertura di banche, officine, saloon. Solo alcuni centri però diventarono insediamenti stabili, molti altri decaddero subito dopo l'esaurimento delle vene aurifere.
Iniziata meno di due anni dopo la proclamazione della Repubblica della California (giugno 1846) e prima che il Messico cedesse la California agli Stati Uniti (febbraio 1848), la corsa all'oro diede il via ad un flusso migratorio di migliaia di uomini in cerca di fortuna. In pochi riuscirono e divennero ricchi. La maggior parte trovava infatti solo l'oro sufficiente al proprio bisogno quotidiano.
La corsa all'oro non si limitò alla California, ma contagiò anche il Canada e l'Alaska.
Convenzionalmente si pone il termine ultimo della corsa all'oro californiana al 1855.
Una ricostruzione a fumetti della vicenda di John Sutter è stata realizzata nel 1996 da Claudio Nizzi e Magnus: “Tex - La valle del terrore”.
Il romanzo "Calico Palace" di Gwen Bristow (1970) è ambientato a San Francisco negli anni della corsa all'oro del 1847.

Nel periodo fu popolare la canzone "Oh! Susanna" di Stephen Foster, pubblicata nel 1848, che divenne quasi un inno per la corsa all'oro.

Gabriele&Lorenzo

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