Nelle ultime
settimane ogni lunedì era tutto un parlottare sulla puntata di “Braccialetti
rossi”
della sera prima.
Ogni
gruppetto di ragazzi esprimeva le proprie preferenze su personaggi e vicende al
centro di questa serie televisiva andata in onda lo scorso febbraio.
La
serie racconta le vicende di alcuni adolescenti (Leo, Vale, Cris, Davide, Toni
e Rocco) ricoverati in ospedale per motivi diversi e che piano piano fanno
amicizia tra loro. Leo, dal carattere solare, regala agli altri dei braccialetti,
appunto quelli rossi tipici delle operazioni, identificativi per tutto il
gruppo.
Il
narratore è Rocco, un ragazzino di 11 anni in coma da otto mesi a causa
di un impatto forte con l'acqua dopo essersi buttato dalla piattaforma più
alta di una piscina pubblica.
Racconta
anzitutto di Leo, un ragazzo diciassettenne a cui, a causa di un tumore, è
stata amputata una gamba. Un giorno in ospedale entra anche Vale, un ragazzo
timido e riservato, destinato a essere il
compagno di stanza di Leo; anche a lui come a Leo devono amputare una gamba a
causa del tumore che ha alla tibia.
C'è un nuovo compagno di stanza anche per
Rocco: Davide, un ragazzino di quattordici anni che si trova lì
perché svenuto durante una partita
di calcio. Davide è un bulletto testardo e scontroso, ma che dopo rivela il suo
lato buono e affettuoso. Arriva anche un altro ragazzino, Tony, che ha avuto un
incidente in moto mentre la provava di nascosto.
Nel
frattempo Leo, dopo aver fatto amicizia con Vale, conosce Cris, una ragazza di
diciassette anni che soffre di anoressia.
Un
giorno Leo e Vale vengono scoperti mentre spiano Cris, di cui Vale s'innamora a
prima vista. Le propongono una festa per l'addio alla gamba di Vale e lei accetta.
La sera Cris va in camera del ragazzo dove fanno l'ultimo ballo.
Vale
sopravvive all'operazione, mentre Davide muore durante un intervento al cuore.
Nell'ultima
puntata tutti i ragazzi lasciano l'ospedale tranne Leo e Rocco, risvegliatosi
infine dal coma. Vale, Tony e Cris vengono dichiarati guariti, mentre tra Leo e
la ragazza sboccia l'amore.
Questa
serie tratta dalla storia di Albert Espinosa, ci ha fatto capire che, anche se
si è
malati, non vuol dire che il destino è quello di stare tutto il giorno nel
letto, ma è possibile affrontare la malattia senza paura di fare ciò
che si vuole fare.
Abbiamo
inoltre capito che, dopotutto, c'è sempre una speranza.
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