L'altro giorno, in occasione della
lezione di Storia sul feudalesimo, il prof ci ha mostrato alcune scene tratte
da film storici sull’argomento.
Ció ci ha
ispirato e per questa ragione abbiamo effettuato una piccola ricerca sulla
storia del cinema.
L'invenzione
della pellicola cinematografica risale al 1885 ad opera di George Eastman,
mentre la prima ripresa è
attribuita a Roundhay Garden Scene, durata 2 secondi, nel 14 ottobre 1888.
La
cinematografia intesa come la proiezione in sala di una pellicola stampata di
fronte ad un pubblico pagante è
nata invece il 28 dicembre 1895 grazie ad un'invenzione dei fratelli Louis e
Auguste Lumière,
i quali mostrarono per la prima volta al pubblico del Gran Cafè
del Boulevard des Capucines a Parigi un apparecchio da loro ideato chiamato cinématographe.
Questo
apparecchio proiettava su uno schermo bianco una sequenza di immagini, impresse
su una pellicola stampata con un processo fotografico, in modo da creare
l'effetto del movimento.
Thomas Edison
nel 1889 realizzò
una cinepresa (Kinetograph) ed una
macchina da visione (Kinetoscopio):
la prima era destinata a scattare in successione una serie di fotografie su una
pellicola; la seconda consentiva ad un solo spettatore per volta di osservare
l'alternanza delle immagini impresse sulla pellicola.
Ai fratelli
Lumière
si deve comunque l'idea di proiettare la pellicola, così
da consentire la visione dello spettacolo ad una moltitudine di spettatori.
I due
fratelli però
non capirono il potenziale del marchingegno da loro inventato e non gli diedero
l'importanza dovuta, tanto che si rifiutarono di metterlo in vendita. Ciò
determinò
la nascita di molte imitazioni.
Nello stesso
periodo Edison iniziò
negli Stati Uniti una battaglia giudiziaria per impedire l'uso sul territorio
americano degli apparecchi francesi. Dopo circa 500 cause in
tribunale il mercato venne comunque liberalizzato.
Nel 1900 i
fratelli Lumière
cedettero i diritti di sfruttamento della loro invenzione a Charles Pathé.
Il cinematografo si diffuse così
in Europa e poi nel resto del mondo.
Nel frattempo
il cinema registrò
alcuni clamorosi successi: per esempio “Assalto al treno”
(1903) dell'americano Edwin Porter e il “Viaggio nella luna”
(1902) del francese Georges Méliès,
padre del cinema di finzione, che ebbe un successo planetario.
Vennero
sperimentati i primi effetti speciali "cinematografici", cioè
i trucchi di montaggio (personaggi e cose che apparivano e sparivano), le
sovrimpressioni (ripreso dalla fotografia), lo scatto singolo (per animare i
semplici oggetti) e altri trucchi del mestiere. Uscirono inoltre le prime
tecniche del linguaggio cinematografico: la soggettiva, il montaggio lineare,
il raccordo sull'asse, i movimenti di camera.
Non ci resta
che augurarvi... buona visione!
Gabriele&Lorenzo