Per i nostri naviganti appassionati di
Storia (tra cui di sicuro il prof. Ferrari... vero prof?) una notizia
imperdibile e meritevole di maggior approfondimento: nella piana di
Persepoli, in Iran, è stata recentemente scoperta un'antica torre
costruita dall’imperatore Ciro il Grande (590 – 529 a.C.). La
missione archeologica ha infatti portato alla luce i resti di un
edificio straordinario nella regione: una “torre” a pianta
rettangolare (quaranta metri per trenta) unica nel suo genere.
Si trattava molto probabilmente di un
monumento con funzione simbolico-cerimoniale alto in origine almeno
una ventina di metri che svettava all'epoca su tutta l’area
circostante.
Il periodo di riferimento storico e’
quello successivo alla conquista di Babilonia da parte di Ciro il
Grande, avvenuta nel 539 a.C.
La costruzione è stato realizzata
integralmente in mattoni crudi e mattoni cotti e con rivestimento
esterno in mattoni ricoperti di vetro e in parte decorati a rilievo.
Questi ultimi rappresentano animali fantastici, principalmente il
toro e il drago-serpente.
La successiva costruzione nella stessa
area della cosiddetta Terrazza di Persepoli e l’espandersi
nell’area di un quartiere residenziale aristocratico sembrerebbe
indicare che la torre non sia “sopravvissuta” a lungo.
Anche i
dati che emergono dallo scavo puntano verso l’ipotesi
di una fine “violenta” per
l’edificio,
legata probabilmente
alla politica
“distruttrice”
dell'imperatore
Serse, favorevole infatti
alla cancellazione
dai
luoghi di culto di quelli che lui chiama “demoni”.
Dopo aver
liberato una parte significativa delle mura perimetrali, la missione
archeologica e’ ora
pronta a indagare l’interno
della torre.
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