mercoledì 22 gennaio 2014
Capodanni dal mondo!
Anno nuovo... vecchi festeggiamenti!
Seguiteci in un viaggio per il globo a scoprire come l'avvento del 2014 è stato celebrato nelle varie parti del mondo, da quelle che salutano il nuovo anno per prime a quelle che stappano lo champagne per ultime.
Eccoci arrivati in Australia, infatti il capodanno in quel luogo viene festeggiato in un modo davvero spettacolare. In tutta Australia l'anno appena nato si celebra con imponenti celebrazioni all’aperto e magnifici fuochi d’artificio che, dal ponte sulla baia di Sydney durante lo show pirotecnico più bello del mondo, risuonano in numerose altre città con musica dal vivo, giostre e danze.
Dall'Australia passiamo velocemente in Brasile: il 31 dicembre si butta tutta la roba vecchia per cominciare l’anno da capo. È tradizionale la pioggia di carta straccia che vola dai grattacieli nel centro di Rio. Le persone negli uffici stracciano tutta la carta vecchia che non serve più e la gettano a pezzettini dalle finestre dei loro uffici nel centro della città. La festa più importante ha invece come palcoscenico la spiaggia di Copacabana, dove già dalle prime ore della mattina migliaia di persone si recano a fare il bagno in mare. Si crede che l’acqua salata porterà via con sé i residui delle energie negative.
Dal Brasile andiamo in Cina: le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane consecutive. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, quando si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne.
In Danimarca, qualche minuto prima di mezzanotte, la gente si toglie le scarpe e sale su una sedia per poi saltare giù al rintocco delle campane. Dopodiché quasi tutti i giovani vanno nelle piazze a lanciare petardi, accendere fontanelle e vedere i fuochi d’artificio.
A Philadelphia, negli Stati Uniti, durante la Mummers Parade circa 30.000 uomini con paillettes, piume, trucco e abiti tutt'altro che sobri percorrono le strade della città accompagnati da allegra musica di fisarmoniche e campanelli.
In Spagna il Capodanno è molto vivace: il momento in cui si mangiano i chicchi d’uva è quello più atteso. Scoccata la mezzanotte, si stappano bottiglie di cava (spumante) e si brinda con tutti, con gli amici, la famiglia e con la gente attorno.
Perché, ovunque ci si trovi, l'importante... è fare FESTA!
Seguiteci in un viaggio per il globo a scoprire come l'avvento del 2014 è stato celebrato nelle varie parti del mondo, da quelle che salutano il nuovo anno per prime a quelle che stappano lo champagne per ultime.
Eccoci arrivati in Australia, infatti il capodanno in quel luogo viene festeggiato in un modo davvero spettacolare. In tutta Australia l'anno appena nato si celebra con imponenti celebrazioni all’aperto e magnifici fuochi d’artificio che, dal ponte sulla baia di Sydney durante lo show pirotecnico più bello del mondo, risuonano in numerose altre città con musica dal vivo, giostre e danze.
Dall'Australia passiamo velocemente in Brasile: il 31 dicembre si butta tutta la roba vecchia per cominciare l’anno da capo. È tradizionale la pioggia di carta straccia che vola dai grattacieli nel centro di Rio. Le persone negli uffici stracciano tutta la carta vecchia che non serve più e la gettano a pezzettini dalle finestre dei loro uffici nel centro della città. La festa più importante ha invece come palcoscenico la spiaggia di Copacabana, dove già dalle prime ore della mattina migliaia di persone si recano a fare il bagno in mare. Si crede che l’acqua salata porterà via con sé i residui delle energie negative.
Dal Brasile andiamo in Cina: le festività per il nuovo anno hanno luogo in un lasso di tempo di due settimane consecutive. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, quando si consuma un banchetto in famiglia, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne.
In Danimarca, qualche minuto prima di mezzanotte, la gente si toglie le scarpe e sale su una sedia per poi saltare giù al rintocco delle campane. Dopodiché quasi tutti i giovani vanno nelle piazze a lanciare petardi, accendere fontanelle e vedere i fuochi d’artificio.
A Philadelphia, negli Stati Uniti, durante la Mummers Parade circa 30.000 uomini con paillettes, piume, trucco e abiti tutt'altro che sobri percorrono le strade della città accompagnati da allegra musica di fisarmoniche e campanelli.
In Spagna il Capodanno è molto vivace: il momento in cui si mangiano i chicchi d’uva è quello più atteso. Scoccata la mezzanotte, si stappano bottiglie di cava (spumante) e si brinda con tutti, con gli amici, la famiglia e con la gente attorno.
Lorenzo Agliardi, Gabriele Campagnoli e Lorenzo Papini
martedì 21 gennaio 2014
Homestyler
La classe vi appare grigia e noiosa?
Le pareti sono fredde e ricoperte da
poster vecchi e sgualciti?
Le sedie scricchiolano e i banchi “zoppicano”?
Ora è possibile creare la propria classe
ideale attraverso un’apposita applicazione che permette di effettuare progetti
in 3 dimensioni.
Si tratta di Homestyler, applicazione creata e sviluppata da Autodesk (società
di programmatori) allo scopo di progettazione, restauro o semplicemente per
divertirsi.
È quindi
utile per architetti, designer e muratori ma anche per semplici appassionati o geometri
improvvisati.
Il software, davvero all’avanguardia
per contenuti e per realismo delle animazioni, offre la possibilità
di aggiungere interni, mobili, persone; si possono anche pitturare le pareti.
Potendo aggiungere le persone, è
possibile creare anche immagini molto divertenti:
Quella che segue, invece, è
una rappresentazione della classe così come noi ce la immaginiamo: una parete con i mattoni a vista, le finestre ampie e luminose, il pavimento a parquet, la lavagna
dietro la cattedra, gli armadietti davanti a una finestra, il computer fisso e
i banchi con le sedie.
Stefano Regonesi e Fabio Riva
martedì 14 gennaio 2014
Esseri mitologici
Continua il nostro appuntamento con le bestie immaginarie e oggi è la volta delle creature mitologiche.
Queste creature, sebbene vengano spesso
definite "fantastiche", in seguito, si differenziano dalle creature
del tutto immaginarie della narrativa o del cinema per il fatto che qualcuno,
in qualche epoca, ha ritenuto che fossero reali.
A seguire alcune tra
le più
famose bestie mitologiche.
Basilisco:
rappresentato in due forme, una delle
quali è
quella di un piccolo serpente (lungo meno di venti centimetri) che sarebbe però
la creatura più mortale
in assoluto. È infatti
velenosissimo ed è in
grado di uccidere con il solo sguardo che pietrifica o incenerisce.
L'altra
rappresentazione è quella di una specie di pollo con ali da drago
e coda serpentina e squamata. Questa bestia, secondo la leggenda sarebbe frutto
di un uovo di gallina covato da una rana.
Centicore:
lo Yale (o Eale), anche detto Centicore,
è un
animale leggendario che appartiene alla mitologia europea. Viene descritto come
una capra o un'antilope: una creatura a quattro zampe dotata di corna che può ruotare
completamente.
Cerbero: nella
mitologia greca era uno dei mostri all'ingresso di Ade, il mondo degli inferi. È un
mostruoso cane a tre teste, simboleggianti la distruzione del passato, del
presente e del futuro. Tutto il suo corpo è ricoperto, anziché di
peli, di velenosissimi serpenti.
Drago: il
drago è probabilmente
la più celebre
delle bestie mitologiche. Ha il corpo ideato per essere una macchina da guerra.
Ha
un corpo da lucertola gigantesca o comunque con tratti affini ai rettili ed è
in grado di volare e di sputare fuoco. Per questa ragione i draghi venivano
incolpati di molte calamità devastanti
come incendi e tornado.
Fenice: è un uccello mitologico scarlatto dalle dimensioni di un cigno dotato di lunga coda, becco e affilati artigli color oro. Vive fino ad un età molto avanzata poiché è in grado di rinascere dalle proprie ceneri.
Nella leggenda le lacrime della Fenice hanno effetto curativo. Gli antichi egizi furono i primi a parlare del Bennu, che poi divenne Fenice nella mitologia greca. In Egitto era solitamente raffigurata con la corona del faraone o con l'emblema del disco solare.
Grifone: bestia
mitologica del folclore greco con quattro zampe da leone. La sua testa da
aquila ha orecchie molto allungate (descritte a volte come orecchie da leone o da
cavallo, a volte anche piumate). Secondo alcuni, la coda sarebbe costituita da
un serpente. Viene spesso confuso con l' Ippogrifo (vedi sotto).
Ippogrifo: creatura con la testa di un’aquila
gigante e il corpo equino. È una
bestia solenne che viene solitamente cavalcato da eroi.
L'ippogrifo viene infatti spesso
utilizzato come destriero fidato (al contrario del grifone che è invece una pericolosa bestia
selvaggia).
Kelpie: demone acquatico in grado di
assumere diverse sembianze, la più frequente
delle quali è quella
di un cavallo con la criniera fatta di giunchi di palude.
Attrae gli incauti sul suo dorso, poi
li fa sprofondare nel fondo del lago.
Leviatano: è una
creatura biblica corrispondente a un enorme serpente marino. Secondo la leggenda,
dovrebbe essere nato per volontà di Dio (anche se viene spesso
associato al diavolo). L'espressione
"leviatano" si usa spesso per indicare creature marine molto
pericolose.
«Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso di unguenti. Nessuno sulla terra è pari a
lui, fatto per non aver paura.
Lo teme ogni essere più altero;
egli è il re
su tutte le bestie più superbe» (Giobbe 41)
Lorenzo Papini
Non aprite quella porta 4
...ad
un certo punto una bambina sbirciò dalla finestra e vide tutti quei
mostri sulla strada.
La
bambina, in preda al terrore, corse in cucina dai suoi genitori e
raccontò quello che aveva visto. I genitori, che inizialmente
pensavano a uno scherzo, andarono alla finestra e si accorsero che
c'erano veramente i mostri!
La
madre, spaventata, chiamò al telefono tutti i poliziotti di tutta la
Lombardia. In dieci minuti arrivarono 545 uomini armati pronti ad
uccidere tutti i mostri per salvare Treviglio e le città vicine.
Il
capo-mostro, cioè il professore di Arte, sentì le sirene dei
poliziotti e disse ai suoi seguaci di tendere loro una trappola.
Le
altre creature, allora, decisero di nascondersi all'interno della
scuola.
I
poliziotti li cercarono dappertutto quando, ad un tratto, sentirono
un grido stridulo dall'altra parte dell'istituto. Andarono a vedere e
trovarono... un gatto appeso a testa in giù con la gola e le zampe
tagliate.
Un
attimo dopo una macchina della Polizia si scontrò con un elicottero dei Carabinieri provocando una forte esplosione.
A quel punto tutti scapparono in cerca di un
rifugio.
Ma...
venerdì 10 gennaio 2014
mercoledì 8 gennaio 2014
Creature degli abissi
Gli antichi per spiegare i fenomeni utilizzavano i MITI, cioè dei racconti inventati aventi per protagonisti eroi, dei e bestie immaginarie.
In quasi tutte le leggende compare almeno un mostro; alcuni
credono che ci siano anche creature contemporanee come il mostro di Loch Ness e
lo spaventosissimo Kraken.
Non si sa per quale ragione, i mostri contemporanei abitano
soprattutto negli abissi dell'oceano o di un lago.
Forse una risposta c’è: gli uomini non ce la fanno ad
arrivare a simili profondità, rendendo quei posti angusti e misteriosi tuttora
inesplorati. Nessuno insomma sa cosa viva laggiù, ragion per cui si
"inventano" ancora delle leggende sulle creature di quei fondali.
È il caso di Nessie, la “padrona di casa” del lago di Lochness, in Scozia.
In molti sostengono di averla avvista e qualcuno sostiene
pure che abbia la forma di un dinosauro vissuto milioni e milioni di anni fa.
Ci sarebbe anche una spiegazione sul perché un dinosauro sia
ancora vivo: stando a tali profondità, si potrebbe essere salvato nel momento
in cui gli altri dinosauri si estinguevano. Tuttavia questa teoria non è mai
stata confermata...
C’è poi il Kraken, apparso anche nel film "Pirati dei
Caraibi".
Secondo le storie raccontate da alcuni marinai sopravvissuti
al suo attacco, avrebbe la forma di un polpo… solo molto più grosso (i suoi
tentacoli sarebbero lunghi più di 30 m)!
Il gigantesco mostro si “divertirebbe” a catturare le navi
con i suoi tentacoli, a stritolarle e poi a inghiottirle.
Nelle leggende degli antichi, le sirene erano creature metà donne
(nella parte superiore del corpo) e metà pesce (dal bacino in giù).
Questi mostri attiravano i marinai grazie al loro canto
melodioso. Quando gli incauti navigatori si avvicinano, le sirene li
afferravano e li trascinano sul fondale per il resto dei loro giorni.
Lorenzo Agliardi
martedì 7 gennaio 2014
Appunti di moda
CIAO,
SIAMO SEMPRE NOI: LE GIRL SCHOOL!
OGGI VI FAREMO
DIVERTIRE... CON UN TOCCO DI STYLE!!!
INFATTI VI PARLEREMO DELLA MODERNA MODA
SCOLASTICA FEMMINILE!
AL GIORNO D'OGGI LE RAGAZZE USANO
SOPRATTUTTO LE MAGLIE A PIPISTRELLO E I LEGGINGS MILITARI.
ANZITUTTO UN CONSIGLIO SCONTATO MA CHE E' BENE RIPETERE:
MAI INSIEME!
SI TRATTA INFATTI DI DUE CAPI DI ABBIGLIAMENTO CHE NON SONO TRA LORO ABBINABILI.SECONDO SUGGERIMENTO: SE PROPRIO VOLETE METTERE UNA MAGLIA A PIPISTRELLO COLORATA, VI CONSIGLIAMO ALMENO UN LEGGING NERO (IN ALTERNATIVA UN JEANS).
TERZO E ULTIMO CONSIGLIO DELLA GIORNATA: SE INVECE VOLETE UN
LOOK HIPPIE, VI CONSIGLIAMO DEI FIOCCHI DA METTERE TRA I CAPELLI (I
PIU' BELLI SONO QUELLI COLORATI !).
SCRIVETECI PURE SE VI SERVONO INDICAZIONI SU COME VESTIRVI LA SERA DEL VOSTRO PRIMO APPUNTAMENTO...
...ALLA PROSSIMA
Tracce di passato
Per i nostri naviganti appassionati di
Storia (tra cui di sicuro il prof. Ferrari... vero prof?) una notizia
imperdibile e meritevole di maggior approfondimento: nella piana di
Persepoli, in Iran, è stata recentemente scoperta un'antica torre
costruita dall’imperatore Ciro il Grande (590 – 529 a.C.). La
missione archeologica ha infatti portato alla luce i resti di un
edificio straordinario nella regione: una “torre” a pianta
rettangolare (quaranta metri per trenta) unica nel suo genere.
Si trattava molto probabilmente di un
monumento con funzione simbolico-cerimoniale alto in origine almeno
una ventina di metri che svettava all'epoca su tutta l’area
circostante.
Il periodo di riferimento storico e’
quello successivo alla conquista di Babilonia da parte di Ciro il
Grande, avvenuta nel 539 a.C.
La costruzione è stato realizzata
integralmente in mattoni crudi e mattoni cotti e con rivestimento
esterno in mattoni ricoperti di vetro e in parte decorati a rilievo.
Questi ultimi rappresentano animali fantastici, principalmente il
toro e il drago-serpente.
La successiva costruzione nella stessa
area della cosiddetta Terrazza di Persepoli e l’espandersi
nell’area di un quartiere residenziale aristocratico sembrerebbe
indicare che la torre non sia “sopravvissuta” a lungo.
Anche i
dati che emergono dallo scavo puntano verso l’ipotesi
di una fine “violenta” per
l’edificio,
legata probabilmente
alla politica
“distruttrice”
dell'imperatore
Serse, favorevole infatti
alla cancellazione
dai
luoghi di culto di quelli che lui chiama “demoni”.
Dopo aver
liberato una parte significativa delle mura perimetrali, la missione
archeologica e’ ora
pronta a indagare l’interno
della torre.
venerdì 3 gennaio 2014
Non aprite quella porta 3
...dalla scuola uscirono gli altri
professori trasformati in orribili creature dai tratti serpentini, pari a delle
lucertole. Le loro zanne scintillavano alla luce della luna. Colava sangue
scarlatto dai loro artigli somiglianti a sciabole. Senza alcun preavviso
iniziarono a correre su quattro zampe. Assetati di sangue, cercavano vittime
per le oscure vie di Treviglio, ma, con loro immenso dispiacere, non trovarono
nessuno. Così sfogarono la loro rabbia su una
piccola edicola, distruggendola a poderosi colpi di coda.
Uno di loro, il più
grande, si alzò sulle zampe posteriori e fece un
verso a metà tra un ruggito e un acutissimo grido,
che fece tremare la Terra e infranse i vetri di tutta la città comprese finestre, vetrine e finestrini di automobili,
facendo scattare anche l'allarme di quest’ultime.
Finito l'urlo, e ci volle un pó, seguì il silenzio più
totale: per alcuni minuti non si sentì
alcun rumore… Poi uno zampettio veloce invase l'insolito silenzio della
città. Occhi giallo brillanti scintillavano nell'ombra.
Migliaia di altri mostri si diressero
verso il lucertolone che aveva gridato, piegandosi in un goffo inchino che,
normalmente, avrebbe fatto ridere, ma date le circostanze...
Allora
quello che pareva essere il capo inizió a parlare in uno strano linguaggio
sibilante. Gli altri mostri annuirono e partirono a correre e devastare
Treviglio e, a seguire, i paesi vicini.
Così
inizio la la loro invasione, fino a quando…
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