Qualche
settimana fa i nostri professori ci hanno chiesto di dare loro la nostra mail
per poter accedere a un programma “scambia-file” chiamato Dropbox.
Dropbox
è un software multipiattaforma (disponibile per Windows, Mac OS X, Linux, iOS,
BlackBerry OS e Android) che offre un servizio di file hosting, vale a dire un servizio di archiviazione su internet
appositamente progettato per ospitare i file degli utenti, permettendo loro di
caricare file che possono poi essere scaricati da altri utenti.
Il
programma è scaricabile gratuitamente per tutti i sistemi operativi supportati
ed è possibile accedervi dopo aver creato un proprio account.
Il
piano gratuito fornisce 2 GB (GigaByte) estendibili fino a 18 GB in totale (si
guadagnano 500 MB per ogni nuova persona invitata che si registri al sito e
installi il software sul proprio computer).
E
cosa c’entra con la scuola con tutto ciò?
Questo
programma c’entra con la scuola nel momento in cui, come già spiegato, si
possono scambiare file di tutti i tipi.
I
professori possono così inserire su Dropbox schemi, powerpoint, riassunti, immagini
su cui gli alunni potranno studiare ed esercitarsi comodamente da casa.
Dropbox
può anche essere usato dagli studenti tra di loro se decidono di creare una
cartella in cui condividere appunti, esercizi, suggerimenti, soluzioni.
Insomma, una “scatola” (in
inglese infatti box significa
scatola) in cui lasciar cadere (drop)
cose che possono essere condivise anziché tenute per sé.
Leonardo Magni, Nicholas Bonizzoni
per me dropbox è un programma fantastico che permette di scambiarsi foto, compiti...
RispondiEliminapotete fare un'articolo sui come comportarsi con i ragazzi
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