Cari lettori,
in questo articolo vi parleremo dei pesci più strani presenti nei mari della Terra.
IL PESCE COCCODRILLO:
il pesce coccodrillo, così chiamato per l’evidente somiglianza della sua parte anteriore con quella di un coccodrillo, è un pesce a forma piatta, di coloro grigio bruno a chiazze, con macchie verdi fluorescenti.
Spesso si mimetizza in zone nascoste o semi-nascoste della barriera corallina.
Vive generalmente nei pressi delle scogliere marine e si trova esclusivamente in acque tropicali.
IL PESCE TROMBETTA:
il pesce trombetta, noto anche come beccaccia di mare, vive nelle fasce costiere temperate dell'Oceano Atlantico Occidentale a profondità comprese tra i 50 e i 350 m. È lungo da 30-40 cm. I giovani vivono in superficie, mentre gli adulti vivono sul fondale. È riconoscibile grazie al suo lungo muso tubolare che lo rende inconfondibile. La sua livrea di colore tendente al rossastro nelle parti superiori e argentea nelle arti inferiori.
IL PESCE PAPPAGALLO:
il pesce pappagallo si caratterizza per un corpo dalla forma ovale, leggermente allungato e compresso sulla parte centrale, in particolare sui fianchi. Presenta una forma allungata. La bocca è caratterizzata da una grossa ossatura dotata di robusti denti con i quali sgretola i coralli e la barriera corallina. Le squame sono molto grosse.
Deve il suo nome alla tipica colorazione vivace che ricorda appunto quella dei pappagalli.
PESCE PALLA:
il pesce palla è tipico dei mari tropicali e, cosa che non tutti sanno, è un pesce molto velenoso.
Deve il nome alla particolare strategia di difesa che attua ogni qualvolta si trova in difficoltà: comincia a gonfiarsi diventando una palla, cercando in questo modo di intimorire i predatori con la sua stazza.
Questa pratica difensiva, sebbene molto efficace, provoca comunque all'animale dei traumi.
La sua alimentazione è abbastanza varia: per nutrirsi intacca i coralli per mangiarne i polipi, si ciba di molluschi e crostacei oltre che di meduse. Ha inoltre la capacità di mimetizzarsi.
In alcuni paesi orientali è considerato una vera prelibatezza, tuttavia, a causa della sua velenosità, viene cucinato solo da cuochi altamente specializzati. In passato infatti la cattiva preparazione di questo pesce ha causato innumerevoli morti!
IL PESCE TRIGONE:
il pesce trigone può misurare fino a 2 metri di lunghezza, metà dei quali è rappresentata dalla coda sottilissima armata da un pungiglione velenoso. Vive sui fondali marini. Quando si sente minacciato il trigone attorciglia la lunga coda sul nemico e lo stringe fino a quando il pungiglione non si conficca nella carne.
IL PESCE SCORPIONE :
il pesce scorpione, conosciuto anche con il nome di pesce leone, se minacciato, rilascia un potente veleno attraverso le pinne dorsali. La sua puntura è dolorosa per gli umani e può provocare nausea e difficoltà respiratorie. Per catturare le sue prede si affida sulla mimetizzazione.
Per la loro estrema bellezza ed eleganza, sono molto richiesti negli acquari casalinghi.
IL PESCE CHITARRA:
affine allo squalo, lo ricorda nelle movenze, ma agisce come una razza, passando gran parte del suo tempo sul fondale. Questa creatura non è pericolosa, ma può diventare grossa e spesso si interessa ai subacquei avvicinandosi in maniera decisa.
AQUILA DI MARE:
Simile alla manta, ha un corpo largo, lungo con pinne che ricordano ali. Ha un muso arrotondato, la coda piuttosto lunga ed è dotata di due spine velenose. Ha la pelle liscia e non squamosa, cartilaginea. È diffuso anche nel nostro mare mediterraneo.
I CALAMARI:
La specie più feroce è quella del diavolo di mare, che in alcuni casi può uccidere.
LE SEPPIE:
sono dei molluschi diffusi su tutto il pianeta. Presentano otto tentacoli dotati di ventose, possiede occhi sporgenti con puille molto sviluppate. Si nutrono di granchi, pesci, polpi, e altri molluschi. Le loro uova vengono deposte in grappoli.
sembra essere molto intelligente, per difendersi dall'attacco di altri pesci più piccoli, assume la forma di ciò che lo circonda. Con quelli più grandi inizia a nuotare a mezz'acqua coi tentacoli allargati.
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