martedì 16 febbraio 2016

Morale della favola...

Salve a tutti cari lettori,
chi di noi non conosce le favole di "Biancaneve" o "Cenerentola"?
Questi racconti ci hanno accompagnato nella crescita e si trasmettono da generazione a generazione da tempo immemorabile.
Lo sapevate che dietro ad ogni favola sono nascosti segreti che, involontariamente, preparano i genitori alla crescita dei figli?
Ogni favola ha infatti un "doppio senso" che mette fin da subito in guardia i cambiamenti sia nel corpo che nella mente dei figli che si preparano per diventare adolescenti e adulti.
Queste caratteristiche sono evidenti nelle favole Biancaneve, La Bella Addormentata nel Bosco, Alice nel Paese delle Maraviglie e nella favola italiana Pinocchio.





Biancaneve (Fratelli Grimm)

Chi pensa che Biancaneve sia sempre stata pura e innocente si sbaglia; in realtà la giovane principessa,secondo la psicanalisi, cresce in mezzo ad un sfida con la madre e cade in tentazione per diventare attraente:


  • tutte le mamme un giorno diventano delle "streghe" grazie alla vecchiaia e, non accettando la realtà, fanno di tutto pur di mantenere una apparenza giovane e bella cercando di compararsi con le figlie. La stessa cosa accade con la matrigna di Biancaneve che offusca in ogni modo la bellezza della figlioccia per risaltare di più.
  • Visto che il padre di Biancaneve non viene citato,la figura paterna è rappresentata dal cacciatore che viene spinto dalla regina ad uccidere la giovane, ma sente compassione e la lascia fuggire. È simbolo dei padri deboli che si lasciano comandare dalla moglie e cedono ai capricci delle figlie. 
  • Lo specchio rappresenta sempre la figura paterna che inizia a vedere la figlia come una figura più bella della moglie. Per una bambina la madre sarà sempre la più bella, mentre, nell'adolescenza, la ragazza si crede più affascinante.
  • Da piccole vogliamo essere come le nostre mamme usando scarpe alte,vestiti stravanganti e trucco. Lo stesso accade con Biancaneve quando accetta di diventare più bella usando il corsetto che la soffoca e il pettine avvelenato. Rappresenta il desiderio della figlia di superare la madre.





La Bella Addormentata nel Bosco (Fratelli Grimm)

Per gli specialisti in pscicologia la Bella Addormentata rappresenta il passaggio tra l'infanzia alla vita adulta:


  • come Biancaneve anche la Bella Addormentata cade in un sonno profondo. I 100 anni di sonno rappresentano il periodo di sviluppo, il passaggio tra l'essere bambini e l'essere adulti.
  • La Fata Cattiva, arrabbiata per non essere stata invitata al battesimo della bambina, scaglia una maledizione che impedisce alla ragazza di diventare una donna. Rappresenta una madre che ha paura di essere dimenticata dalla figlia adolescente.
  • La Bella Addormentata viene maledetta mentre è ancora una bambina e i suoi genitori mandano a bruciare tutte le rocche del regno. Al contrario della Fata Cattiva vogliono che la ragazza cresca e vada via di casa senza tuttavia perderla.



Alice nel Paese delle Meraviglie (Lewis Carrol)

Il viaggio allucinante di Alice potrebbe sembrare un'avventura psicotica, ma per alcuni psicologi simboleggia invece come i bambini vedono gli adulti:

  • Il Bianconiglio, sempre in ritardo sebbene consulti costantemente l'orologio, può essere una buona rappresentazione di come i bambini vedono i propri genitori, sempre senza tempo per i loro figli e ossessionati dal lavoro.
  • Così come il Cappelaio Matto non può vivere senza il suo consueto "Thè delle Cinque" anche gli adulti sembrano sempre bloccati in una routine che può risultare stressante.
  • La Regina di Cuori richiama la strega di Biancaneve: vuole avere sempre ragione ed ha un carattere vanesio che la porta a dimenticare le sue responsabilità.
  • Nel corso della storia Alice cresce e diminuisce di statura varie volte grazie a pozione e dolcetti incantati: si tratta di una metafora della crescita che avviene nel corso dell'adolescenza e che vede molti giovani non contenti del proprio corpo.
  • Il Brucaliffo, che domanda in continuazione "Chi sei tu?", è un chiaro simbolo della crisi d'identità tipica dell'adolescenza.





Pinocchio (Carlo Collodi)

Il burattino che desidera diventare un bambino vero simboleggia il figlio che viene costretto dai genitori a seguire i piani di vita che loro hanno programmato per lui:


  • Geppetto costruisce un burattino di legno per guadagnare con rappresentazioni artistiche. Come Pinocchio, molti ragazzi vivono nelle aspettative e negli obbiettivi che gli impongono i genitori.
  • Tutte le volte che il burattino commette un errore, il Grillo Parlante, che lui molto spesso non segue, arriva a consigliarlo. Questo dimostra che gli insegnamenti devono essere ripetuti sia a bambini che adulti.
  • In una delle sue sventure Pinocchio giunge al "Paese dei Balocchi" dove tutte le scuole sono chiuse e i bambini giocano e schiamazzano giorno e notte: presto gli crescono orecchie e coda da ciuchino e lui deve tornare al mondo del lavoro. Il significato dell'episodio rimanda chiaramente alla frase "Prima il dovere e poi il piacere".


E così arriviamo alla fine dell'articolo!
Arrivederci, cari Lettori,
Ana la lettrice accanita

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