fiabesca!
giovedì 12 dicembre 2013
Accorrete numerosi!
Dopo tanti post, foto, interviste e video dedicati allo spettacolo di Santa Lucia, non ci resta che invitarvi ufficialmente VENERDI' 13 alle ore 18.30 presso il TEATRO FILODRAMMATICI di TREVIGLIO per una serata a dir poco...
martedì 10 dicembre 2013
Happy Birthday!
Oggi festeggiamo gli anni di un membro della nostra Redazione, bravo conduttore e abile montatore di filmati audio e video:
AUGURI MATTIA!
lunedì 9 dicembre 2013
Prima della prima
Eccezionalmente per voi le immagine in esclusiva delle prove della rappresentazione che verrà...
sabato 7 dicembre 2013
Scoop!
Ancora una volta, il nostro fotoreporter è sgattaiolato (è proprio il caso di dirlo visto il titolo dello spettacolo!) tra le poltroncine del Filodrammatici ed è riuscito a "ficcanasare" grazie al suo potente obiettivo.
Per fortuna attori e registi erano troppo concentrati per accorgersi dell'intrusione, ragion per cui possiamo regalarvi per primi e in via del tutto eccezionale questo clamoroso scoop:
Per fortuna attori e registi erano troppo concentrati per accorgersi dell'intrusione, ragion per cui possiamo regalarvi per primi e in via del tutto eccezionale questo clamoroso scoop:
...a un certo punto della storia, a qualcuno capiterà qualcosa! |
Gatto ci cova...
Il gatto con gli stivali è forse il più famoso tra i felini protagonisti delle pagine della letteratura di fantasia, ma non è l'unico...
Le
favole sugli animali più famose
e antiche sono sicuramente
quelle di Esopo (VI sec. a.C.), nelle quali il gatto è visto sempre come un feroce e furbo
predatore. In queste storie, infatti, il gatto sta con l'uomo solo per un reciproco accordo: cacciare i topi e
gli altri animali in cambio di un po' di cibo e di un posto caldo.
Moltissimi
anni dopo il favolista francese La Fontaine (XVII secolo) ripropone una serie di favole sugli animali
ma la figura del gatto non è cambiata: un animale che usa
l'intelligenza e l'astuzia per il suo tornaconto, ladro, malvagio, senza un briciolo di pietà nei confronti delle prede.
Questi
due autori, anche se a distanza di secoli l’uno
dall’altro, hanno utilizzato le caratteristiche
proprie del gatto per rappresentare i pregi e i difetti degli
uomini.
Nella fiaba La
volpe e il gatto dei fratelli
Grimm il nostro felino supera in furbizia addirittura la volpe. Nella fiaba Il povero garzone e la gattina gli stessi autori presentano
però il gatto positivamente: la gatta protagonista, infatti, grazie a poteri magici fa diventare ricco e
felice il padrone.
Un
altro gatto celebre del mondo delle fiabe è sicuramente lo Stregatto di Alice nel Paese delle meraviglie. Indimenticabile
il sorriso enigmatico con cui questa ectoplasmatica creatura saluta la protagonista dopo
averla stuzzicata con qualche frase sibillina.
E come dimenticare lo sciagurato felino dell'accoppiata il gatto&la volpe di Pinocchio di Collodi?
Nel
campo cinematografico, e quando si parla di fiabe la mente corre subito ai film
della Disney, si ricordano il dispettoso Lucifero di Cenerentola, le pestifere
gatte siamesi di Lilly e il vagabondo e i simpatici Aristogatti dell'omonimo film.
Cercando
qua e là, mi sono poi imbattuto in un racconto di tale Edgar
Allan Poe intitolato Il gatto nero, ma il prof mi ha suggerito di lasciar perdere
se volevo addormentarmi la sera…
Matteo Forcati
venerdì 6 dicembre 2013
4 chiacchiere con...
Dalle nostre inviate dietro le quinte un'altra sapida intervista con gli attori protagonisti dello spettacolo teatrale ormai prossimo alla messa in scena.
Happy Birthday!
Oggi la Redazione è lieta di rivolgersi a ASYA COLOMBO, alunna di Terza nonché promettente atleta del tennis italiano, per urlarle a squarciagola...
mercoledì 4 dicembre 2013
Interviste spettrali 2
Ci scusiamo per l'interruzione della precedente intervista ma... sapete come è con i fantasmi: appaiono e scompaiono!
A voi la parte rimanente della chiacchierata ectoplasmatica.
A voi la parte rimanente della chiacchierata ectoplasmatica.
martedì 3 dicembre 2013
Interviste spettrali
Quale fonte più attendibile se non l'autore stesso per scoprire origini e aneddoti legati alla fiaba Il gatto con gli stivali?
Lorenzo è riuscito ad evocare lo spirito di Charles Perrault e a porgli un paio di domande, prima che scomparisse di nuovo, sulla sua vita e sulla sua carriera di scrittore di storie fantastiche.
A voi la prima parte dell'intervista a un ospite speciale!
Lo riconoscerete subito: è quello grigio e incolore come...
UN FANTASMA DEL SETTECENTO!
...to be continued
Foto di scena 4
Non aprite quella porta 2
...vide che i professori stavano pranzando con le interiora dell’alunno.
Lo studente, appena scorse l’alunno morto, chiuse la porta
silenziosamente e ritornò in classe facendo finta di niente. A un certo punto,
inaspettatamente, il prof. di Arte non lo convocò in presidenza. Una volta lì,
il prof. chiuse la porta cigolante e incominciò a parlare chiedendogli se sapesse
qualcosa del ragazzo scomparso. Lui annuì timidamente, abbassò lo sguardo e
quando lo rialzò si accorse che il prof. di Arte si era trasformato in un mostro.
Il ragazzo non ci pensò due volte: scattò in piedi e scappò dalla scuola. Quindi,
una volta all'esterno, chiamò da una cabina telefonica la polizia che arrivò
poco dopo e circondò l’edificio. Come una saetta il mostro attraversò
l'ingresso e uscì in via Sangalli. Mentre i poliziotti gli sparavano senza
effetto, il mostruoso prof. di Arte mozzò la testa di alcuni passanti. All'improvviso...
Una vita in pixel
Un
mondo non molto distante da quello delle fiabe e assai vicino a
quello di noi ragazzi di oggi è di sicuro l'universo dei videogames.
È
il caso in particolare di The Sims, videogioco
per I-pad e per computer che è in rapida espansione nelle consolle
di tutto il pianeta.
Grazie
a questo gioco ognuno di noi può avere una vita del tutto nuova: può
sposarsi (per i più romantici), può avere nuove amicizie con
persone virtuali (per i più amichevoli), può diventare una popstar
(per gli appassionati di musica), può calzare gli scarponcini di un
grande calciatore (per gli sportivi), può vestire i panni
impolverati di un maestro (per i PAZZI!).
Inoltre,
è possibile ricreare se stessi con qualche difetto in meno rispetto
al vero e, per molte ragazze, diventa l'occasione per “dotarsi”
di un fidanzato migliore.
Si
inizia creando un personale Sim,
vale a dire l'identità
del proprio personaggio. Poi si compra una casa o, addirittura, la si
può costruire dalle fondamenta come nei propri sogni (naturalmente
spendendo una certa somma). Quindi è possibile vagare per la città
in cerca di un lavoro o per fare nuove conoscenze. È possibile anche
andare in spiaggia, in piscina, al cinema, in un ristorante, nel
parco, al supermercato, in palestra e in biblioteca.
Esistono
varie età (neonato, bebè, bambino, adolescente, giovane adulto,
adulto e anziano) che hanno obiettivi diversi: i bambini e gli
adolescenti devono andare a scuola e fare i compiti (esattamente come
nella realtà: contro la loro volontà!), anche se possono
organizzare feste e pigiama party
con i loro BFF (per chi non lo sapesse, come il prof. Ferrari,
significa: Best Friend Forever)
incontrati a scuola; gli adulti e i giovani adulti devono cercare un
lavoro per guadagnare dei soldi per mantenere i figli; gli anziani si
limitano a fare i bravi nonnini e a godersi la pensione (e qua la
realtà è, ahimè, un po' diversa).
Un
problema tipico degli adolescenti è quello degli sbalzi di umore;
infatti i Sims
desiderano mollare il fidanzato, non andare a scuola, litigare con
gli amici e persino picchiare qualcuno. Alla fine di ogni anno
scolastico c'è il ballo conclusivo. Entro quella sera bisogna aver
trovato il coraggio di chiedere a una ragazza o a un ragazzo di
venire alla festa. Per l'occasione bisogna anche avere una limousine
e dei vestiti firmati. Durante il ballo, molto spesso, si creano
nuove coppie oppure, al contrario, è il momento delle cocenti
delusioni, ad esempio per un rifiuto da parte della persona amata.
Un po', appunto, come nella realtà...
Annalisa Forcella
lunedì 2 dicembre 2013
Foto di scena 3
Ancora scatti rubati da parte dei nostri collaboratori che, "armati" di Ipad, si sono intrufolati quatti quatti tra le poltroncine del Filodrammatici durante le prove de Il gatto con gli stivali...
La compagnia al completo (quasi) mentre cerca di trovare la concentrazione in occasione di una scena collettiva |
Il prof. Cornolti, co-autore e regista dello spettacolo, mentre segue ai piedi del palcoscenico le prove dei "suoi" attori |
domenica 1 dicembre 2013
Come va la gioia?
Dal "profano" al "sacro"...
Abbandoniamo per un attimo creature fantastiche, fiabe e teatro per riportare l'esperienza sul campo di un membro della Redazione che, nei panni di un inviato, ci racconta la sua testimonianza a proposito di un importante evento internazionale:
Lo scorso 26-27 ottobre si sono
radunate a Roma famiglie provenienti da tutto il mondo per incontrare un UOMO d'AMORE, vale a dire Papa Francesco.
Nella giornata di sabato il cielo terso sopra Piazza San Pietro si è colorato di gioia: i colori dei numerosi palloncini lanciati lasciava
immaginare in quanti fossero lì ad ascoltare un messaggio amorevole che va al
di là di ogni credo.
La domenica sembrava di essere ad
un concerto: c’erano più di 100.000 persone ad aspettare sino dall’alba l’apertura delle
transenne per partecipare alla Santa Messa celebrata da quest’UOMO umile,
amabile ed immenso.
Gabriele Campagnoli
Happy Birthday!
Con qualche giorno di ritardo, AUGURI a...
LORENZO!
Sì, ma quale dei molti "Lorenzi" di Prima?
A voi la risposta...
4 chiacchiere con...
Negli studi di Faceschool il nostro anchorman Mattia intervista una delle attrici dello spettacolo teatrale Il gatto con gli stivali.
O almeno, cerca di intervistarla tra un bacetto e l'altro che la giovane star rivolge ai suoi fan...
O almeno, cerca di intervistarla tra un bacetto e l'altro che la giovane star rivolge ai suoi fan...
venerdì 29 novembre 2013
Dietro le quinte de Il Gatto con gli Stivali
Quattro chiacchiere nel pieno del caos creativo delle prove con Mirella Finazzi, una delle attrici che vedremo sul palco del Filodrammatici il prossimo 13 dicembre
mercoledì 27 novembre 2013
domenica 24 novembre 2013
Foto di scena 2
Non aprite quella porta: il mistero dello studente scomparso
E allora ecco tutta per voi una
storia a metà tra l’horror e il fiabesco che di
volta in volta saranno diversi membri della Redazione a completare e portare
avanti e…
Perché no? Potreste essere anche
voi lettori gli artefici dei nuovi capitolo di questa inquietante vicenda che,
chissà com’è, ha qualcosa di familiare…
C’era una volta un istituto di Treviglio nei pressi del
centro storico in cui accadevano avvenimenti molto ma molto ma molto strani…
Durante le lezioni notturne
seguite da molti ragazzi ( dalle 23.00 di sera alle 6.00 di mattina tutti i
giorni per tutto l’anno!)
era filato tutto liscio fino alla fatidica data del 31 ottobre. Tutto liscio a
parte, naturalmente, i soliti ritardi alle lezioni da parte dei prof…
La notte del 31 ottobre un
ragazzo si insospettì per la
prolungata assenza di un compagno di classe che aveva seguito il prof di arte
per consegnargli una tavola da disegno.
Il ragazzo, sempre più preoccupato, cercò il compagno per tutto l’istituto ma invano. Avvicinatosi
alla sala-mensa, avvertì dei
rumori strani e notò la
tavola da disegno del compagno e i suoi occhiali per terra insanguinati.
Decise allora di salire i tre
gradini che conducevano i mensa.
Afferrò la maniglia e davanti a sé vide…
…to be continued
Il maghetto per eccellenza
Cari
navigatori,
visto che negli ultimi post
vi abbiamo introdotto nel mondo delle fiabe, abbiamo deciso di parlarvi oggi di uno
dei romanzi più fiabeschi degli ultimi tempi e un vero e proprio classico per i fanatici del fantasy:
Harry Potter!
Quella
di Harry Potter è forse la saga letteraria più famosa del mondo e la sua autrice
Johanne Katrin Rowling, o semplicemente J. K. Rowling, si è rivelata molto brillante
nello scriverla.
Harry
Potter… Chi non conosce questo nome?
Ma
forse non tutti conoscono la sua storia…
Beh,
siamo qui per raccontarvela!
Harry
è un ragazzino orfano di 11 anni ed è inconsapevole di essere un mago. È probabilmente
il ragazzetto più famoso in tutto il mondo della magia perché è colui che è incredibilmente
sopravissuto all’attacco di Voldemort, anche detto “tu sai chi” per paura di
nominarlo.
Harry
vive un’aapparente vita da babbano (cioè da non-mago) dai Dursley, ossia gli
zii che lo trattano male perché sanno le sue vere origini.
La
vita di Harry continua normalmente fino al giorno in cui riesce a leggere una
lettera proveniente da Hogwarts, la scuola di arti magiche più prestigiosa al
mondo, che lo invita ad iscriversi ad essa. Gli zii malvagi glielo vogliono
negare ma non riescono, perché un mezzo-gigante di nome Hagrid lo porta via da
loro. Arrivato ad Hogwarts, l’esistenza di Harry cambierà totalmente. L’unica
cosa a riportarlo alle sue “vecchie” abitudini sono le vacanze scolastiche, in occasione
delle quali è obbligato a tornare dai Dursley nel modo babbano.
Ma
una volta “assaggiata” la vita delle fiabe, è difficile rinunciarvi e tornare
indietro… Vero ragazzi del Laboratorio di Teatro impegnati a vestire i panni
del Gatto con gli stivali?
Lorenzo Papini e Gabriele Campagnoli
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