In
questi giorni al telegiornale si sente parlare molto dell'esito delle ultime elezioni avvenute nel nostro Paese a fine febbraio.
Prima ancora di commentare "come" e "chi" si è votato (per quello ci sarà tempo dopo...), ci sembra importante spiegare per cosa si è votato.
Anzitutto le
elezioni in Italia avvengono ogni 5 anni (o almeno così dovrebbe essere...) e servono per rinnovare il Parlamento Italiano mandando a Roma i rappresentanti del popolo italiano divisi per idee e partiti.
Dopo la lunga fase monarchica (dall'unificazione nel 1861) e il ventennio fascista (1922-1943) l'Italia è diventata una Repubblica parlamentare con la nuova Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio del 1948.
Da allora l'assemblea dei rappresentanti svolge un ruolo molto importante nella vita politica del nostro Paese in quanto detiene del potere legislativo, ossia del potere di discutere e fare le leggi. Inoltre il Parlamento è l'organo costituzionale che si occupa di votare la fiducia a un Governo che poi controlla nella gestione del potere esecutivo, vale a dire quello di eseguire le leggi.
Si dice che quello italiano è un bicameralismo perfetto: esistono infatti due camere, che prendono il nome di Camera dei Deputati e Senato
della Repubblica, sostanzialmente identiche nelle funzioni. Una qualsiasi legge infatti, prima di essere promossa, deve quantomeno ricevere l'approvazione sia dalla Camera sia dal Senato.
Da allora l'assemblea dei rappresentanti svolge un ruolo molto importante nella vita politica del nostro Paese in quanto detiene del potere legislativo, ossia del potere di discutere e fare le leggi. Inoltre il Parlamento è l'organo costituzionale che si occupa di votare la fiducia a un Governo che poi controlla nella gestione del potere esecutivo, vale a dire quello di eseguire le leggi.
La Camera è composta da 630 deputati e il Senato da 315 (più i cosiddetti senatori a vita, persone meritevoli nominate direttamente dal Capo dello Stato).
Tutti i parlamentari si riuniscono insieme in occasione dell'elezione ogni 7 anni del Presidente della Repubblica.
Questa votazione avverrà tra non molto, mentre lo scorso weekend è avvenuta quella relativa alla scelta dei presidenti dei due rami del Parlamento: rispettivamente Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Non ci resta che augurare loro buon lavoro per il bene del Paese!
Elena Codecasa, Leonardo Magni
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