martedì 19 gennaio 2016

Buon compleanno Wiki!

Buongiorno a tutti, cari lettori,
oggi voglio parlarvi di una delle più grandi enciclopedie 
online, Wikipedia, nata il 15 gennaio 2001 grazie alla collaborazione di Jimmy Wales e Larry Sanger. 
Parola composta da "Wiki", in hawaiano "veloce", ed "enciclopedia" significa letteralmente "cultura veloce" e, nel libro dei Guinness dei primati del 2008, è stata definita come "la più grande enciclopedia al mondo".
Attualmente è tra i dieci siti più visitati con oltre 35 milioni di voci tradotte in più di 280 lingue e, anche grazie alla particolarità di essere rapidamente modificabile e aggiornabile praticamente in temo reale, è uno dei fenomeni del Web 2.0.
Il progetto, mirato alla creazione di un'enciclopedia libera online, le cui voci sono scritte da "esperti" volontari attraverso un processo di revisioni giornaliere, viene lanciato inizialmente solo in lingua inglese il 15 gennaio 2001 all'indirizzo wikipedia.com.
Nel 2003 viene invece fondata la Wikimedia Foundation, un'organizzazione non a scopo di lucro a sostegno di Wikipedia e dei progetti che nel frattempo si sono aggiunti al progetto iniziale: Wiktionary, Wikibooks, Wikisource, Wikispecies, Wikiquote, Wikinotizie, Wikiversità e Wikivoyage, ognuno dei quali, come avrete capito, specializzato in un determinato ambito del sapere.
Le voci sono distribuite in categorie tematiche, gli argomenti generali sono illustrati da portali e organizzati tramite progetti.
Jimmy Wales descrive la sua idea come "uno sforzo per creare e distribuire un'enciclopedia libera di qualità, accessibile a ogni singola persona sul pianeta nella sua propria lingua".
Wikipedia non è controllata da alcun comitato di redazione centrale; le sue voci sono scritte gratuitamente da centinaia di migliaia di volontari, i quali non devono avere necessariamente alcuna competenza o qualifica formale rispetto agli argomenti trattati.
I detrattori (e i nostri professori) sostengono che l'accesso in scrittura a chiunque renda Wikipedia un prodotto inaffidabile, quindi la nostra redazione vi invita a non affidarvi ciecamente a questo sito, optando piuttosto per fonti più sicure come le enciclopedie ufficiali o i siti web di istituti scientifici e scolastici.
Grazie dell'attenzione e al prossimo articolo,



-Sweet Marty

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